PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] XIX, prot. 64, c. 23v), ricevette «molte belle cose» (Lankheit, 1962, p. 266, docc. realizzate per il gran principe, il Monumento equestre del re Federico IV di antichi, come assicurava Filippo Baldinucci (1728, p. 527), dopo il suo ritorno a ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] IV in tal senso. La pace, ripete più volte, è il "maggior bene" della Cristianità e "non può venir da altri" che da lui e da Filippo infatti, potenzialmente "eccellenti" le "condizioni" di quel "bello, nobile e grande paese". Ma per la rinascita ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] metà del sec. 10°; un S. Filippo stante e un S. Nicola a mezzo busto raffigurare sia santi - una delle più belle è il S. Demetrio (Sassoferrato, Mus. Civ.), internationalen Byzantinisten-Kongress, München 1958", München 1958, IV, 1, pp. 1-50 (rist. in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] bello Carolino del medico Alessandro Benedetti (1496), amico di E. Barbaro, che tuttavia il di migliore qualità vennero realizzati da Filippo Giunti e attorno al 1507 dovette manoscritto al libro, in Storia di Venezia, IV, Roma 1996, pp. 896-910; M. ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 82.000 ducati complessivi durante bello, 12.000 furono previsti per 1478-1479), a cura di N. Rubinstein, Firenze 1977, ad Indicem; IV (1479-1480), a cura di N. Rubinstein, Firenze 1981, ad Indicem ), in Filippo Brunelleschi. Le sue opere, il suo tempo ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui ne dà nei Commentarii de Bello Gallico. Alcuni di tali successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome di Filippo. Tali monete, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] , estese nel corso del V e del IV secolo a.C. alla massa dei comuni cap. 47
Con lui morì Filippo figlio di Butacide, crotonese, il quale per essersi fidanzato con spese, egli che era un olimpionico e il più bello dei Greci del tempo. Per la sua ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] raffigurante il Miracolo di s. Filippo Benizzi, dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, n.s., IV (1955), pp. 253-354; Id., C. M., altri contributi Id., C. M., in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] bella da l’avere messo in uso il frequente ritrarre le cose più belle; e da quel più bello architetto aretino […], in Firenze appresso Filippo Giunti 1588, in Le opere Atti del Convegno internazionale per ilIV centenario della prima edizione delle ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] prima che questo legno molle e verde / s'infiammi, e Cv IV XV 8 La quale [terra], mista con l'acqua del fiume, lo Il Virgilio dantesco e il Veglio di Creta, Roma 1919; F. D'Ovidio, Flegias e Filippo Argenti, in " Atti R. Acc. Archit. Lett. Belle ...
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