CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] trovò al centro di un clamoroso processo. Il card. Filippo Carandini, prefetto del Buon Governo, lo accusò di aver . Ferrai, V. Monti e don S. C., in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), 1-2, pp. 259-267; [A. Viti], Vite di romani illustri, I ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] . 1748, pp. 241-271; ibid. 1750, pp. 564 ss.; Giornale dei letterati d'Italia, XXXVII, Venezia 1726, p. 458; Giornale dei letterati, IV, 1, Firenze 1746, p. 245; Storia letteraria d'Italia, II, Venezia 1751, pp. 353 ss.; III, ibid. 1752, pp. 299, 523 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] 'Oriente e di Germania, e presso i papi Martino V ed Eugenio IV. Membro, tra il 1432 e il 1445, del Minor Consiglio, luogotenente sostanzialmente pacifico, egli seppe tuttavia, quando Filippo Maria Visconti minacciava Venezia, esercitare con valore ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] e commentatore di antichi testi: Le dicerie di ser Filippo Ceffi (1825) trascritte, con l'aiuto di S. -293; V. Monti,Epistolario…, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-1931, I, p. 107; IV, pp. 243, 309, 363, 382; V, pp. 185, 385-386, 394, 426, 450, 456 ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] Padova nel 1424. Da una supplica del padre al duca Filippo Maria Visconti sappiamo che l'università degli artisti e dei medici del Visconti, vanno ricordate le ambascerie presso i pontefici Eugenio IV e Niccolò V.
Nel 1447, morto il Visconti, passò ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] il duca di Sangemini, il duca d'Urbino, don Filippo Colonna ed altri), i cui nomi figurano tra quelli , Brescia 1758, pp. 160 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 553; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] per le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia. la pelle di dolcezza»: “Il pianto dell’escavatrice”, in Le ceneri di Gramsci IV, vv. 65-66) o intima e disperata (come in Amelia Rosselli: ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] in diverse parti della Toscana,2 ediz., I, Firenze 1768, pp. 100 s.; IV, ibid. 1770, pp. 246, 250, 252 s.,356, 420 s., che cita e uomini colti suoi contemporanei come Giovanni Lami, Anton Filippo Adami, Marcello Venuti, mons. Pier Francesco Foggini, ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una raccolta della sua produzione poetica, Liriche Ravenna 1924;V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, IV, p. 5;VI, pp. 13, 46, 86, 169, 251;N. Tommaseo, Colloqui ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] 1475 al giugno 1476 fu oratore della signoria presso il papa Sisto IV, che tentava di dar vita a una lega contro i Turchi; Alla delusione si aggiunse il dolore per la morte del figlio Filippo (1479). Nella solitudine di una villa, compose allora il ...
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filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...
cianfrone
cianfróne s. m. [dallo spagn. chanflón, nome di una moneta]. – Nome dato a Napoli agli scudi maltagliati coniati durante l’assedio del 1528, del valore di 8 carlini, e poi ai mezzi ducati d’argento di Filippo III e di Filippo IV,...