Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] monumentali, sono nella stragrande maggioranza in arabo; anche in ambito iranico l'arabo prevale e in Turchia il turco appare contenenti mappe e dipinti, furono compilate per ordine di Filippo II sulla base di un questionario di 50 domande; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la corte di Federico; la traduzione di Filippo di Tripoli dello pseudoaristotelico Secretum secretorum era cause degli errori; apprendiamo in tal modo che aveva sempre reso l'arabo ῾ala con il termine ebraico della stessa famiglia ῾al, ma a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] monumento funebre di Filippol'Ardito (Digione, Mus. des Beaux-Arts) permettono di conoscere l'attività artistica a 1984; Q. Āl-i Qiyas, al-Irāniyān wa'l-adab al-'arabī [I persiani e la letteratura araba], 7 voll., Teheran 1984; A.M. Piemontese, Un ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] da quel tempo in qua" (Antonio di Tuccio Manetti,Vita di Filippo di Ser Brunelleschi, p. 9).
Per quanto riguarda Leon Battista di testi arabi di ottica trascritti in caratteri ebraici, a uso dei lettori ebrei che comprendevano l'arabo ma avevano ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] loro dominio al rango di una vera potenza. Le conquiste di Filippol'Ardito (1342-1404) permisero la formazione di un vasto stato che lunga lotta contro quel che restava dell'antico dominio arabo e nella formazione di una solida struttura politica e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] incertezze dell'epoca ‒ come le misure di espulsione decretate da Filippo il Bello nel 1306 ‒ erano depositari di un sapere in contatto con alcune persone che conoscevano perfettamente l'arabo e dove ebbe la possibilità di consultare biblioteche ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] Spagna Filippo II, nel 1598, e il re di Francia Enrico IV, nel 1600, avevano promesso l'uno 2.000 scudi e l'altro prodotto nel Medioevo la 'lingua franca' nel Mediterraneo, ha portato l'arabo fino in Estremo Oriente, e in seguito - al tempo degli ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] diede al S. Moisè di Venezia L’innocente fortunata di Filippo Livigni (carnevale 1773), prontamente replicata a (Id., Fiorentini, autunno 1768); L’osteria di Marechiaro (Cerlone, ivi, carnevale? 1769); L’arabo cortese (Mililotti, Nuovo, inverno 1769 ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] un manoscritto virgiliano fu miniato per il conte del Palatinato Filippol'Ingenuo (Roma, BAV, Pal. lat. 1632, con concitate figure dei profeti (Gramaccini, 1994). Con Albumasar, profeta arabo di Cristo, è accanto al trono di Salomone, sul quale ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] 'ultimo periodo chiamò evidentemente presso di sé suo fratello Filippo e sempre sotto Federico si incontra un altro fratello, arabo nei documenti del regno di Ruggero II siano state prodotte della sua cancelleria. Con il governo di Costanza l'arabo ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...