Città del Portogallo, che nel 1920 aveva 20.841 abitanti, sulla destra del fiume Mondego, il solo fiume importante che scorre intieramente in territorio portoghese, nell'antica provincia del Douro, capoluogo [...] all'italiano Filippo Terzi, che costruì pure l'elegante chiostro della Misericordia (1596) e l'acquedotto della Chintila (636-640). Anche il dominio arabo lasciò vestigia in Coimbra e gli Arabi vi costruirono le fortificazioni. Coimbra fu conquistata ...
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MONSONI
Filippo Eredia
. Sono venti di direzione mutevole con le stagioni, poiché possono spirare o dal continente verso il mare o dal mare verso il continente. Si riscontrano con maggiore regolarita [...] giugno, luglio e agosto il monsone di SO. ha la massima frequenza. Nel settembre l'intensità di questo monsone va diminuendo e prevale invece, nella metà orientale del Mare Arabico fino alle coste dell'India, il vento di NO.
Il limite meridionale del ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] , il 14 marzo, firmava in Aranjuez l'atto d'abdicazione a favore del principe belle sono quella araba, col soffitto a rosoni e stucchi di stile arabo, e quella re di Francia Luigi XV, il re di Spagna Filippo V, il re di Napoli e Sicilia Carlo di ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] -37, una Madonna coi Ss. Filippo e Giacomo, un Crocifisso e un casale arabo manzil ‛Alqamah ("stazione di ‛A.", nome proprio di uomo); e della sua origine araba e in ultimo a Giuseppe Alvarez che n'ebbe l'investitura il 16 aprile 1777. Fu però sempre ...
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Nacque a Limoges il 15 ottobre 1784. Arruolatosi nei primordi dell'Impero, fece le campagne del 1806-7 nell'Europa Centrale, poi passò nella Spagna, dove si segnalò agli assedî di Pamplona e Saragozza, [...] e che determinarono il principio della sfortuna del temibile capo arabo.
Finché durò la politica dell'occupazione ristretta ad una delle sue ardite incursioni. Ma quando Luigi Filippo decise l'occupazione effettiva del hinterland algerino, il B. ...
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Esploratore e poeta, nato il 19 agosto 1843 a Theberton Hall nel Suffolk (Inghilterra); morto il 20 gennaio 1926 a Sissinghurst nel Kent. Laureatosi in scienze nell'università di Cambridge (nel 1865 fece [...] un'opera di alto valore per la geografia ed etnografia d'Arabia, è anche letteralamente importante per le caratteristiche dello stile. Più epica dello sviluppo della coscienza nazionale britannica. Seguirono l'Adam cast forth, poi un certo numero di ...
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Regione della Spagna meridionale, che comprende parte delle provincie di Granata e Almería. È, precisamente, la plaga montuosa che si stende tra la Sierra Nevada e il mare, fra Mottil e Almería. I potenti [...] or ora dette, poi, sono divise l'una dall'altra dalla valle del Rio piombo.
Il nome deriva probabilmente dall'arabo al-basharāt "pascoli, terre erbose" sollevazioni durante i regni di Carlo V e di Filippo II culminarono in quella del 1568-70, nella ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] provenienti da un edificio pubblico bizantino e un modesto sistema idrico bizantino-arabo.
Bibl.: A. Frova e altri, Scavi di Caesarea Maritima, Milano 1965; R. J. Bull, L. E. Toombs, Caesarea, in Israel Exploration Journal, XXII (1972), pp. 178-80 ...
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Città della Spagna meridionale, in provincia di Cadice, con circa 7000 abitanti. Il nome, come quello delle altre città, omonime, deriva dall'arabo al-qal‛ah "la fortezza", il quale vocabolo ha anche dato [...] l'elemento Cala-, Calta- ai nomi di varie città della Sicilia. Dista 32 km. da Jimena de la Frontera, che è la stazione ferroviaria città i titoli di "molto nobile, molto leale e illustre". Filippo II la eresse in ducato, a favore di Pedro Afán de ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] provincia costantinopolitana, nonché a quella non meno fiorente arabo-siciliana. Pare da riaffermare ancora una volta, le figurette di Profeti e Padri della Chiesa eseguite da Filippo Brunelleschi per l'altare di s. Jacopo nel duomo di Pistoia nel ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...