LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] principe Filippo di Assia-Darmstadt succedendo, a distanza di una dozzina d'anni, ad A. Vivaldi. Viaggiò attraverso l' ardito innovatore: il più ardito che abbia avuto l'arte del violino sino a N. Paganini; il quale, del resto, conobbe l'opera deI L ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] per più di mezzo secolo. Negli stessi anni vive e opera a Bologna un ardito rivale, il Dotti, ma il T. non ne è affatto danneggiato. Nel forme; nel dicembre del 1731 è finito l'oratorio di S. Filippo Neri, elegantissimo nell'invenzione e negli ...
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Esploratore e poeta, nato il 19 agosto 1843 a Theberton Hall nel Suffolk (Inghilterra); morto il 20 gennaio 1926 a Sissinghurst nel Kent. Laureatosi in scienze nell'università di Cambridge (nel 1865 fece [...] diede allo studio dell'arabo.
Nel 1876-78 compi un ardito e avventuroso viaggio nell'Arabia settentrionale e centrale: fu a storia epica dello sviluppo della coscienza nazionale britannica. Seguirono l'Adam cast forth, poi un certo numero di liriche ...
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Orefice e smaltatore fiorentino del sec. XIV, autore del busto reliquiario in argento di S. Zanobi e della mitra con figure di santi smaltate nei medaglioni (1330), conservati nel Duomo di Firenze, che [...] tempo due suoi calici argentei, uno con decorazione analoga, del 1331, e un altro con le armi di S. Zanobi e la patena con l'Ascensione in smalto. Nel 1338 fece per conto dell'arte di Calimala una croce d'argento per la chiesa di S. Miniato al Monte ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] , intenso nell'espressione e ardito nella posa, nella lunetta di A. Borlenghi, Firenze 1957; Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et 1959, 109, pp. 31-40; 111, pp. 3-12; L. Marcucci, Per gli 'armarj' della sacrestia di Santa Croce, MKIF 9 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] e gomme piene a 26,658 km/h di media sui 120 km del percorso. L'anno dopo, il pavese Ambrogio Robecchi vince a 27,185 km/h, una media Filippi nel finale di gara. Un argento amaro.
Nencini ha personalità. È un corridore completo, un attaccante ardito. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] pensare ch'era il più ardito interventista della compagnia (senza la per tentato espatrio clandestino.
Difeso da Filippo Meda, fu condannato in prima istanza 295-470, e in A. Paoluzzi, D. e l'Europa degli anni Trenta, Roma 1974.
La più completa ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] vi è traccia in varie fonti. Già nel 181 a.C. Filippo il Macedone salì il Monte Hemus (2900 m) per usarlo come Una settimana dopo tale impresa, i due fratelli realizzarono l'ardita proposta del cliente austriaco Demeter Diamantidi di salire tutte e ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Fidia e Apelle. E con le parole dedicate a G. da Filippo Villani (Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a del retro della croce dipinta inclinata in un ardito scorcio, o come l'Apparizione al Capitolo di Arles, con la panca ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] al M. fra il 20 maggio 1603 e l’8 genn. 1604. È verosimile invece che di San Giovanni nel bacino» della Collezione Arditi di Castelvetere al Castello di Presicce presso Lecce tenuta in Roma presso il notaio Filippo Delfini, andò in vendita «un quadro ...
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