La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] di Antigono e di Tolemeo, fino alla comparsa di Roma sulla scena politica, verso la fine del III sec. a.C. Filippo V di Macedonia invase due volte l’Attica; quando fu costretto a ritirarsi nel 200 a.C. venne approvato un decreto che stabiliva la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] data all'estensione del peristilio rispetto a quella delle stanze), quello macedone di Palatitza (v.), databile verso la fine del IV secolo abbiamo che scarsi avanzi del p. costruito da Filippo l'Arabo a Philippopolis in Siria.
Attraverso ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] quello dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero del frontiera (attestati in Africa a partire dal regno di Filippo l’Arabo), a cui vengono assegnate delle unità ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] strutturale
Il libro si apre con un proemio-dedica indirizzato a Lorenzo di Filippo Strozzi; M. presenta la sua opera come una sorta di ‘galateo’ ultimo (caratterizzato dalle lunghe picche) con quello macedone (per le sarisse, altrettanto lunghe), ma ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] è Dionisodoros, ammiraglio di Attalo I alla battaglia di Chio nel 201, che aveva fermato l'ambizione in Oriente di Filippo V di Macedonia: di ritorno dalla missione dedica al suo re e a Dioniso la statua di cui ci è pervenuto il basamento. Nel ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] che a Scotussa era nato. La dedica si può pensare tra il 338 e il 336, quando a Olimpia celebrava le glorie macedoniFilippo. L'ampia descrizione di Pausania (VI, 5, 1-9) ha consentito d'identificare un blocco della base del monumento, che conserva ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] statuina fittile femminile, una moneta d'argento di Tebe e una di Filippo II. La maggior parte dei trovamenti appartiene però al II e al grande fioritura della città all'epoca della conquista macedone. Attestazioni di vita sono tuttavia estese dall' ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] interessanti esempî di ritrattistica antica - in cui sembra di potersi riconoscere Filippo, la moglie Olimpiade, il figlio Alessandro e altri personaggi della corte macedone. La scena raffigurata, purtroppo di difficile ricostruzione per la notevole ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] affascinante analisi dell’archeologo senese verte sulle monete celtiche degli Arverni e degli Aulerci, che imitano un originale greco di Filippo il Macedone, diffuso in Gallia già dal 3° o dal 2° secolo a.C. e considerato un buon elemento di scambio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] A Verghina nel tumulo reale, forse la tomba dello stesso Filippo II, i resti del defunto e di una donna erano funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato da un nodo erculeo), armi e armature da parata (una ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...