Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a un’ora di corda . 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa 85 Ibidem, p. 889; per l’inquadramento critico V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e chiesa a Venezia ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di altre istituzioni romane, come ad esempio il canonico don Filippo Cossa, teologo del Seminario Romano, e monsignor FilippodiFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di al., The Christian Centuries, V, The Church in a Secularised ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] in Cv II IV 9 e 14-15 (dove il termine compare tre volte), V 7, XIII 8, IV XXIV 3 (due volte); Pg IV 82 (unquanco Francia. È ben nota l'esistenza di una precisa linea di il testo di questa famosa ordonnance del 1312 diFilippo il Bello, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] fiorentino Filippo Buonarroti Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di . Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] del Magistrato (Delle prove, 1891, p. V).
La primazia della giurisprudenza è tuttavia, per Francia dai tempi di Napoleone. Si tratta senza dubbio di un romanista Filippo Serafini (1831-1897), che si cimenterà nella traduzione delle pandette di Karl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] in Francia nel 1864; vent’anni dopo fu riconosciuta ai sindacati la possibilità di costituirsi liberamente al fine di tutelare . Il diritto al lavoro dei socialisti (cfr. in partic. V. Considerant, Théorie du droit de propriété et du droit au ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il poeta Filippo De Angelis franco-spagnole impegnate nella guerra di successione austriaca, si dedicò a un convulso lavoro di revisione di opere già avviate e di composizione di nuove: i Discorsi sugli Annali di le armate di Carlo V avevano spezzato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la nei manoscritti Ross.582, ff. 107, 112 V, 118, 123, 157 V, 252 v, e Urb. lat.166, f. 9 v e passim).
Il De Afflictis cita (decisio 134 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] pubblica disputa con il giurista Filippo Cassoli; e la continuità dei troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo e infine a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Marc. lat. V 13, ff. 29-79, 81, 83, 87-100, 116-206 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di considerevole apparato. Il secondo è Lallo di Tuscia (v.), autore d'una sorta di lectura poi edita autonomamente. Tra ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...