URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] di Bourges, di cui divenne arcidiacono. Dimostratosi personaggio di notevole levatura, negli anni di permanenza in Francia entrò in contatto con corrispondenti didi Colonia, Filippo in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IX, 2, Torino ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] della chiesa dei SS. Filippo e lacopo di Brescia. Divenne poi segretario Antiquitatum Romanarum, Lugduni Batav. 1696, V, ff. 702 ss.); Navis Ecclesiam in Francia nel 1625al seguito del cardinal Barberini, legato a latere per la pace tra Francia e ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] straordinario presso Filippo II nel 1593, ebbe la porpora nel 1596. Vicario di Roma nel diFrancia e Spagna poté avviare a un componimento (i gesuiti non furono però riammessi se non nel 1657), il prestigio di P. V ne uscì compromesso. In Francia ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), protestante: la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla dieta di Spira (1529) e a quella di Augusta (1530), seguirono la lega di libertà di culto, insieme ai suoi privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo diFilippo ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] presso Filippo II, lo chiamò a Roma, dove divenne assistente di Spagna gente di mare" italiana. 5. Francesco Régis: v. Giovanni Francesco Régis. 6. Francesco di Sales suo. Morì di apoplessia, accompagnando le corti di Savoia e diFrancia all'incontro ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] sull'esempio di s. Filippo Neri; oratore e scrittore sacro assai apprezzato (Sermões e varie serie di Meditações).
papale. Vescovo di Nicosia in Cipro (1252), seguì Luigi IX re diFrancia alla crociata, come legato a latere. Vescovo di Vicenza (1255 ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] il periodo avignonese del papato: subì l'influenza del re diFranciaFilippo il Bello, che ottenne il processo alla memoria di Bonifacio VIII, la polemica canonizzazione di Celestino V e la soppressione dell'ordine dei Templari. In Italia dette ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] nella questione della successione di Carlo II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso FilippoV (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] alla compilazione del breve di biasimo contro Carlo V) né per alti Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...