(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] rimase sede dei peripatetici. In tempi posteriori il L. fu devastato da FilippoVdiMacedonia e poi da Silla. Il nome rimase poi a indicare la scuola filosofica di Aristotele, cioè la scuola peripatetica; più tardi, designò in genere luoghi pubblici ...
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Tiranno di Sparta (m. 207 a. C.) ove tenne il potere dopo la morte del re Licurgo (212), come tutore del giovane re Pelope, figlio di quello. M. seguì una politica amichevole verso la Lega etolica e i [...] Tegea nell'Arcadia (209). Gli Achei chiesero aiuto a FilippoVdiMacedonia, che sconfisse gli Etoli; M. si ritirò in Laconia. Quando poi M. tentò contro gli Achei la conquista di Mantinea, Filopemene intervenne a difenderla e nei pressi sconfisse ...
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(gr. Τριϕυλία) Antica regione del Peloponneso, tra l’Alfeo, l’Arcadia e la Messenia, abitata, secondo la tradizione, da tre stirpi (τρία ϕῦλα) diverse. Sottomessa dagli Elei nel 459 a.C., riacquistò l’indipendenza [...] (369 ca.) entrando nella lega Arcadica, e fu nuovamente conquistata dagli Elei nel 245. Appartenne a FilippoVdiMacedonia, fece poi parte della lega Achea per tornare all’Elide dopo lo scioglimento della confederazione (146). Sotto l’Impero romano ...
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Discendente di una linea collaterale degli Euripontidi, fu re di Sparta (dal 219 a. C.) con l'agiade Agesipoli. Capo del partito antimacedonico, si alleò con gli Etoli animando la cosiddetta guerra sociale [...] successi, non riuscì tuttavia a impedire l'avanzata diFilippoVdiMacedonia, che lo batté perfino nei pressi di Sparta. Dopo la pace di Naupatto (217), consolidò la sua posizione interna liberandosi di Agesipoli (215 circa). Morì intorno al 212. ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] città s’identificò in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un sempre maggiore numero di stranieri. In una lettera diFilippoVdiMacedonia agli abitanti di Larissa in Tessaglia, la liberalità dei Romani nella concessione del diritto ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] portate dalla Grecia o copiate si trovavano ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di nome Teniade, come il nonno, che (221-216 a. C.) eseguì la statua diFilippoVdiMacedonia a Sicione; la sua firma fu trovata su altre basi ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] passò agli Etoli, poi nel 219 a FilippoVdiMacedonia, quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti della cinta di mura si vedono presso Pàvlitza. Famosa soprattutto ...
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Figlio e nipote di due omonimi, regnò dal 241 al 197 a. C.; verso il 230 rifiutò ai Galati il tributo, pagato loro per solito dai dinasti dell'Asia Minore: di qui la guerra non solo contro i Galati, che [...] III. Nel 214, inserendosi nelle contese dell'occidente ellenico, si alleò con Roma, insieme con l'Etolia, contro FilippoVdiMacedonia e a questa alleanza restò sempre fedele; cooperò infatti con gli alleati dei Romani durante la seconda guerra ...
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(turco Milâs) Cittadina della Turchia (48.896 ab. nel 2007) nella prov. di Muğla.
Nell’antichità fu il centro religioso più importante della Caria, per i templi di Zeus e del dio Sinuri. Città principale [...] quando Mausolo trasferì la capitale ad Alicarnasso. In età ellenistica appartenne ai Seleucidi (3° sec. a.C.); alleata dei Romani contro FilippoVdiMacedonia (2° sec. a.C.), fu dichiarata libera da Roma ed entrò a far parte della provincia romana ...
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Console nel 211 a. C., ebbe il compito di proteggere Roma, quando Annibale minacciava la città; combatté poi in Grecia nella prima guerra macedonica e vi si trattenne fino al 206, riportando notevoli successi, [...] , tornò in Grecia e guidò alcune azioni vittoriose contro FilippoVdiMacedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197) fece parte della commissione per le trattative di pace con la Macedonia, e nel 193 fu inviato ambasciatore presso Antioco III ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...