CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). E tuttavia erano anche gli anni di intensa attività pubblicistica.
Il peso degli Annali diV collegio di Milano, nel I di Cremona e in quello di , alla Francia, alla Spagna, alla Russia, alla ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti diFilippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Spagna e la Germania, accolto con grandi onori ma con risultati deludenti. Filippo Augusto (che morirà poco dopo), antico alleato di Federico, assegna una somma cospicua al Regno di le clausole del trattato di Costanza (v. Comune italiano). Federico ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] radicali, alle istituzioni democratiche. La strage di piazza Fontana in Italia (v. della Porta, 1995), il processo di Burgos in Spagna (v. Jáuregui Bereciartu, 1981; v. Ibarra, 1989), Bloody sunday in Irlanda (v. White, 1993) hanno rappresentato per ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1815cit. Per l'ambasciata a Madrid v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865, I, pp. 259-262; Ambasciata del conte P. B. in Spagna 1816-1818, in Arch. di Stato di Torino, Racc. Balbo, vol. 44 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] l'Austria, la Germania, la Polonia, la Spagna), di cui furono in varia misura partecipi le Chiese locali profili biografici, in maggioranza, ma non tutti, a carattere apologetico:
G.V. Gremigni, Città del Vaticano 1943 E. Buonaiuti, Roma 1946 N. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] anni dopo il 1390, nel 1423. Niccolò V, nel 1450, tornò alla data cinquantennale e presenti a Roma sant'Ignazio di Loyola e san Filippo Neri.
1575
Con il Giubileo in atto quella tra Spagna e Francia, l'affluenza di pellegrini fu rilevante.
1675 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] administrada", venne estesa da Alfonso V il Magnanimo a tutti i , a cura di A. Era, Sassari 1938, pp. 35.54; D. Scano, Un giurista arborense, Filippo Mameli, in un patrimonio comune per Italia e Spagna (secc. XIV-XV), a cura di G. Olla, Repetto, Arese ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] comunicava a Carlo V la notizia di un moto fomentato in borgo S. Donato da un tale di casa Doria contro la minaccia "Spagna e Adorno", D. avvenuta a Genova il 25 nov. 1560. Filippo II poteva riconoscere la successione del pupillo Gian Andrea nella ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] militare delle truppe pontificie a fianco dei cattolici francesi, insieme con la Spagna. Egli "giudicava le cose di Francia, piuttosto passioni di Stato che di religione" e pertanto prospettò che ci "si armasse, ma senza muoversi" (Négotiations ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] suo segretario particolare in Spagna, dove era stato di Benedetto XV ai Capi delle nazioni belligeranti, ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, Filippo dei cattolici italiani durante il pontificato di B., v.: S. Jacini, Storia del Partito ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....