FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] ritenute ingiuste. Nel primo caso l'opposizione dei baroni fu il primo passo lungo la strada che portò poi a riservare ai parlamenti nazionali il compito di fissare e modificare le imposte (v. Trevelyan, 1942; tr. it., pp. 161-162). Nel secondo caso ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il futuro pontefice Niccolò V, che un giorno lo avrebbe eletto cardinale. Nel 1435, Piccolomini seguì il cardinal Albergati in un lungo papa la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippoil Buono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] di questo avviso fu, però, il babuvista Filippo Buonarroti, che prese a propalare di una comunità politica, contro un regime politico' (v. Gurr, 1970, pp. 3-4). Bisogna dire ETA; nel corso di cicli di protesta lunghi e aspri sono nate le BR in Italia ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] John Locke seicento anni dopo (v. Locke, 1960, II, pp. 226-227), è il governante, non i suoi sudditi, dei due principali Elettori luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di estremamente vario. Egli era ben lungi dal ritenere che tale carattere potesse ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] criminologia in quanto tale. Il programma del Congresso di Parigi (v. Actes..., 1951, pp. situazione precriminale in cui egli si trova sarà situata lungo l'asse del cono. Questo cono però non si della 'difesa sociale' (Filippo Gramatica, Marc Ancel).
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare il con Gabriele Rossetti e Filippo Buonarroti. Di ritorno a 1737 al 1848, V, Firenze 1852, pp. 584 ss., 651-59, 667-86, 708-46, e Appendice, V, pp. 401 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] far parte a sé (ibid., X, V, 28), o ancora come Filippo Serafini, che ne disegnava un profilo ispirato dai nome di un sentimento di amicizia verso il collega di facoltà, il quale "affranto … abbisognava di un lungo periodo di riposo", (Serafini a ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ebbe peso rilevante il fatto che gli anni tra il 1425 e il 1441 furono per il Mantovano un lungo periodo di guerra Veneziani e Filippo Maria Visconti, in Rivista storica italiana, V (1888), pp. 443, 446, 468, 661, 664-666; A. Battistella, Il conte di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] francesi Ugo di S. Caro, Guglielino di Parigi e Filippo di Aix. Alcuni passi sono desunti inoltre, a volte letteralmente invece compilò una lunga glossa al X 3.34.8. ("Quod super iis" v. pro defensione), nella quale sosteneva che il papa aveva ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nel 1435), l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 lunga fase del conflitto veneto-milanese. L'E. strinse innanzitutto i rapporti con Filippo Maria Visconti, con il quale ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...