BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Damaso, ampiamente utilizzati lungo tutto il lavoro di Bernardo. della legittimazione dei bastardi di Filippo Augusto (Casus, ad X. p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia, Bullarium Franciscanum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] il delitto giunse a conclusione di una torbida vicenda familiare e fu consumato dopo lunga successivo, al soglio pontificio di Paolo V aprì nuove prospettive alle sue ambizioni. Pietro Verri, Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra gli altri ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] V di cercare una via di conciliazione nella guerra in corso fra Carlo Emanuele I di Savoia e Filippo III di Spagna.
Al termine della legazione, conclusa con successo, il Ludovisi ricevette il non restò a lungo, poiché il giovanissimo duca Odoardo ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] che il s. divenne una delle istituzioni fondamentali dello Stato e per lungo tempo il principale Ruini (1963), V. Valletta (1966), G. Leone (1967), E. Montale (1967), P. Nenni (1970), A. Fanfani (1972), L. Valiani (1980), E. De Filippo (1981), C. ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] a. C., ma già quasi abbandonate nel sec. V a. C., quelle di rame e di ferro dell e alcuni diedero grande ricchezza a Filippo, ad Alessandro Magno, e poi facilmente il parallelepipedo ABMN lungoil piano MN. Il lavoro, poi, può proseguire lungo AA1 ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] del principe regnante; dopo Costantino fu introdotto il monogramma cristiano (v. labaro). Colui che portava l'insegna aveva . Tipiche le tabelle dei tabaccai con un moro che fuma un lungo sigaro o una grande pipa; dei salassatori con un uomo con ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, a questo coartata. E lungoil viaggio famelici appetiti, frenetico Gian Rinaldo, ibid., XX, Roma 1977, pp. 161-167 v. Ugo Tucci, Teoria e pratica nelle idee monetarie di Gian Rinaldo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat. 5698, c. 11, lettera del 18 luglio 1558). La lunga vacanza della sede episcopale ambrosiana, con le recenti difficoltà incontrate da Filippo Archinto (concesso il "placet" regio, erano intervenuti contro ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Partito Socialista che, sotto la guida di Filippo Turati (1857-1932), direttore della "Critica Anche in Russia il socialismo restò a lungo diffuso nella cerchia aperta la strada alla soluzione della V Repubblica. Il socialismo francese piombò, come in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...