BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due Studi e documenti,II, Torino 1927, pp. 190-348), v. il saggio introduttivo di F. Sirugo a C. Cavour, Scritti ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Si è discusso a lungo sull'identità del et canonicu" Filippo Mameli, morto ad Oristano l'8 maggio 1349, dato che il testo rivela nel 1835, pp. 308 s., 313-317, e l'ediz. a cura di V. Angius, Calari 1838, III; J. Zurita, Anales de la Corona de Aragón ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] svolta nella carriera del Gattinara. Infatti, dopo la morte di Filippo d'Asburgo (25 sett. 1506), signore di Borgogna e diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la fine del il LUDOVISI, Ludovico fu uno dei protagonisti delle complesse manovre che caratterizzarono illungo , La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] .
Nel 1568, con una dedica a Filippo II, il C. aveva pubblicato il Liber V Sententiarum (Venetiis, apud Io. Gryphium): le consentirono di esercitare un lungo predominio in Europa nei secoli dal XVI al XVIII.
Il trattato, scritto quando si erano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] vinse il premio dei Lincei.
Con Filippo Vassalli e il 10 febbraio 1965.
La sua biografia intellettuale è stata tracciata, con la sobrietà che è loro propria, dai due primi allievi, in un lungo con lui, come Paul Koschaker (v. F. Calasso, Tradizione e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] tramite l’«Archivio giuridico» di Filippo Serafini.
Conseguita la laurea nel il 1° dicembre 1952.
Il pensiero
La dottrina orlandiana segna di sé illungo periodo : la fortuna e la virtù, prefazione a V.E. Orlando, Discosi parlamentari, a cura dell ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] relazione importante è lasciata da Fa Hien (sec. V), il quale percorse l'India in lungo e in largo per ben dieci anni. Un secolo sul corso medio dell'Indo due satrapie, affidate l'una a Filippo, l'altra a Pitone. Accanto a essi vi erano due regni ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e il Beveland Settentrionale e Meridionale (v. schelda). La Mosa è invece il fiume che interessa per più lungo tratto il territorio . Nel 1595 Enrico IV di Francia dichiarò la guerra a Filippo II e un anno dopo fu stipulata un'alleanza tra Inghilterra ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] tolemaica; ma era in completa decadenza sotto FilippoV. Verso il 200, non esistevano più grandi marine da grandi velocità, preferiscono in genere la via di mare, specie per i lunghi percorsi. Ma la stessa via non seguono i passeggeri, le merci ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...