Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] come il De vita solitaria, ed è un invito rivolto a Filippo di . Ma allora donde traeva giustificazione la lunga e vivace polemica, in cui furono TOFFANIN (L'Umanesimo italiano dal XIV al XVI secolo, v ed., Bologna, Zanichelli, 1952); E. GARIN (L' ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e polemiche. Così il contrasto fra la sua «letterarietà» (non v’è quasi immagine o di Cicerone nei Detti memorabili di Filippo Ottonieri e nel Parini ovvero della ecc. e Per una donna inferma di malattia lunga e mortale, e ciò anche in omaggio alla ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] egloghe latine su s. Filippo Neri (1694-96) l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, il 1732 e il 1733 fu per lunghi periodi a Roma, aggiornando il proprio progetto per il Reno e criticandone altri (Informazione sopra il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Sicilia dal "conquisto" normanno a Filippo II.
La Rivoluzione francese impose un principe aragonese scosso dal suo lungo letargo il popolo siciliano, e sollevato ibid. 1845). Dal 1852, a cura di V. Mortillaro, fu pubblicata una ristampa corretta, più ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto del delle invenzioni come nella lunga citazione del passo sul F. F. e la prima edizione del Valturio, in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di M. si annovera più di un Filippo esercitante attività giuridica (Salvo, 1997, in il ms. Vat. Lat. 3793 (V); gli altri manoscritti tramandano sotto il suo nome un numero inferiore di testi: due il nei prodotti lirici lungo tutto l'arco ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] commento (1334) e a Filippo Villani. Altri testimoni indiretti di questa stesura sono il codice detto "Ginori-Conti" P., in Atti dell'Istituto veneto, CXLIII (1984-85), pp. 323-340; V. Cioffari, Did G. da P. write a commentary on the "Purgatorio" and ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Galileo si fosse trattenuto troppo a lungo a Roma, «non arebbono potuto Tasso aveva mutato opinione: il beneficio del tempo non v'è stato per quelle in G. G., Opp., XI, p. 12.
16 Lettera a Filippo Salviati del 22 aprile 1611, in G. G., Opp., xi, pp ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] a riprendere la forma umana. Lungo la riva deserta del mare egli prima in casa di Filippo Pandolini dalla compagnia dei , Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Filippo Baldinucci, suo odiatissimo rivale (cui non riconosce nemmeno il 155, 185 n. 1, 187 n. 1, 200; I. Del Lungo, Storia... d'un libro de' tempi di Dante, I, Firenze 1917 , Inventario dei manoscritti delle Bibliotgche d'Italia, V, p. 18; XI, pp. 34, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...