INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anno o di un breve giro di anni, poiché occupò un lungo spazio di tempo. Nel 4° sec., fra gli anni informato»). Così in Polonia il fiorentino Filippo Buonaccorsi, noto come Callimachus occasione dell’interdetto inflitto da Paolo V a Venezia e con i ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] deve a Nicolò V intorno al 1450, agli archivi - per fare sempre un solo esempio - della sua Corona concentrati da Filippo II a Simancas o evento a processo o sviluppo, il conseguente metro della lunga durata come canone più adeguato all'impostazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fu la grande Storia documentata di Carlo V in correlazione a l’Italia (5 voll a base locale o regionale che aveva una lunga tradizione: nel Sei e nel Settecento era a preparare così il campo alla predicazione cristiana (Filippoil Macedone. Saggio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , ed. critica a cura di V. Gerratana, 1975, pp. 384 il termine ricorre nel vocabolario di scrittori anche ideologicamente lontani tra loro, come Filippo Frangioni, Volpe e Chabod, una lunga storia (con il carteggio Volpe-Chabod), «Nuova storia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] risalire all’età di Dante), che fu a lungo segretario pontificio (dal 1434 alla morte avvenuta nel 1463 V; ma l’opera si allargò presto a partire dalla restaurazione dello Stato milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] francesi del XIII sec., da Filippo Augusto a Filippoil Bello, la proiezione del potere comunque, che la formula, a lungo mantenutasi integra anche nell'uso corrente, anche le più modeste fortune di Foggia (v.).
In questo quadro "l'interesse vivo dell ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] lavoratori.
Ne è buon esempio Filippo Meda, nel 1902, quando scriveva ’evento concludeva una trattativa lunga e difficile, avviata, . Paronetto, La giustizia sociale, in V. Saba, Il “Patto di Roma”, cit., p. 58.
55 V. Saba, Il “Patto di Roma”, cit., p ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] trenta sedi episcopali. Il vescovo di Filippi, Porfirio, è ancora centri con un lungo passato cristiano nei quali 1.
78 At 14,11 segnala che a Lystra la gente parla licaonio.
79 Str., V 3,8.
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] una sua supposta discendenza da Filippo l’Arabo. Sempre nel 318 città che si trovavano lungoil suo percorso nel 325 and Function in Latin Christianity, Chicago 1981, pp. 51-52.
69 Ad es. RIC V/2, p. 80, n. 596.
70 RIC VII, p. 234, nn. 1- ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...