SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] theò megálo) di Eleusi, e perciò il rapporto che è di correlazione, ma conseguente all'emergere della Macedonia dall'età di Filippo ii e al declino in Samothracia, New York 1962; K. Lehmann, s.v. Samotracia, in Enciclopedia Arte Antica, 6, Roma 1965 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] i due tomi del IV vol. parte 2 (1953 e 1957) e con il postumo terzo tomo del IV vol. (1964; un inedito capitolo su La 2010.
Filippo e Alessandro. Dal regno macedone alla monarchia universale. Lezioni universitarie 1949-1950, a cura di M. Berti, V. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] a Tournai fra il 1450 e il 1460 per il duca di Borgogna Filippoil Buono), il sovrapporsi delle fattezze del duca a quelle del padre di A. (cui si è certo aggiunto anche il compiacimento per l'omonimia) e di Carlo il Temerario al Macedone che sale al ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] Il re Filippo e poi il figlio Alessandro poterono contare su un esercito straordinariamente strutturato. Il nucleo della forza macedone con un numero ancora maggiore di ordini di remi. Il faraone d’Egitto Tolomeo V (209-181 a.C.) disponeva di una nave ...
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Generale macedone (400-330 a. C. circa). Già Filippo II aveva sperimentato le sue non comuni capacità di stratego in una vittoriosa campagna contro i Dardani (356) e poi nel primo tentativo macedone di [...] dei Macedoni sui Persiani al Granico (334), a Isso (333) e a Gaugamela (331). P. cercò poi di opporsi agli atteggiamenti dispotici assunti da Alessandro e per questo, partecipe o no che fosse della congiura ordita da suo figlio Filota (v.) contro il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] (Hdt., IV, 49, 3). All’inizio del V secolo Pindaro dice che il Danubio nasce nella terra degli Iperborei (Ol., III, Filippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome di Filippo ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] viti raddoppiate per ogni verso piantata ... verziero di delizie..."), da Filippo Pigafetta (1606), cugino del C. e suo compagno di macedone e delle legione romana (Hale, 1977). Di fatto, il C. non sopravvalutava la missione compiuta, giacché non v ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...