DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] Andrea, Guido Orlandi, Compiuta Donzella, Rustico di Filippo e altri, impegnati per un verso a continuare ., in Bull. d. Società dantesca ital., n. s., XXIV (1917), pp. 160-68; V.Crescini, I sonetti del "Duol d'amore", ibid., XXV (1918), pp. 78-85;S. ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] matematiche, il duca di Sangemini, il duca d'Urbino, don Filippo Colonna ed altri), i cui nomi figurano tra quelli dei personaggi dignità poetica. Più che nel Trionfo,o Incoronazione di Maria V.,di forma assai semplice e ad una sola parte, tale ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] , e il Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., V, coll. 15 ss.) del 1419 è manifestamente un errore, come ha mostrato il Soulier sin dal 1899. Nella lettera di dedica della Vita di Filippo Benizi al generale dell'Ordine Cristoforo Tornielli, quest'ultimo ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] 28; «Bacio lunare, fra le nubi chiare», ivi, VII, v. 49) infittiscono le loro poesie di nuove forme sinestetiche sino a diventare per le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia.
La lezione dei ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] non si era veramente reso conto della grande importanza di esso (v. Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, II, Pisa 1791, uomini colti suoi contemporanei come Giovanni Lami, Anton Filippo Adami, Marcello Venuti, mons. Pier Francesco Foggini, ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] V. Bellini (Palermo 1835); quella sul Museo di Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo G. B. traduttori di Pindaro al principio del sec. XIX, Ravenna 1924;V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, IV, ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] . 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di Carlo V contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore col papa.
Il (lettera del 19 ag. 1557), sulla fortunata campagna di Filippo II a San Quintino e sulla disfatta della nobiltà francese ( ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] ag. 1484 egli fu, insieme col cancelliere fiorentino, l'umanista Filippo Redditi, uno dei notai che rogarono l'atto della pace di della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 285). Nel novembre del 1485 a Venezia, ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] poesie giovanili: ballate romantiche (Lucrezia Buti e Filippo Lippi, in Strenna italiana, Milano 1867), del marchese L. C., Como 1892; V. Turri-U. Renda, Diz. storico-critico della letter. italiana, Torino 1941, s.v.; L. Russo, Inarratori(1850-1957), ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] 1947 Daniele Cortis. Nel 1945 era riuscito a realizzare, da V. Bersezio, Le miserie del signor Travet, la cui sceneggiatura esperienza già avuta con Napoli milionaria (1950) di Eduardo De Filippo, Mio figlio professore (1946) di Castellani e con i ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...