Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro FilippoV di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente [...] a sé gli antichi alleati di Filippo, lo batté a Cinoscefale (197). Poi, conclusa la pace, proclamò alle Istmie del 196 l'autonomia della Grecia. Intervenne vittoriosamente contro Nabide di Sparta in favore degli Achei; nel 194 lasciò la Grecia e a ...
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Generale (Parigi 1654 - Vinaroz, Spagna, 1712), fece le campagne d'Olanda (1672), d'Alsazia e di Germania (1675). Governatore di Provenza (1663), divenne luogotenente generale e cavaliere agli ordini del [...] del duca di Borgogna con il quale non riuscì a intendersi, onde la sconfitta di Oudenarde e la perdita di Lilla. Caduto in disgrazia, passò in Spagna dove, al servizio di FilippoV, vinse a Brihuega e Villaviciosa (1710). Fu sepolto all'Escorial. ...
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Figlio (n. 209 - m. 181 a. C.) di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe III, aveva cinque anni alla morte dei genitori; la madre era stata uccisa dai cortigiani, e la cosa fu tenuta a lungo nascosta. Della [...] sua minore età approfittarono Antioco III di Siria e FilippoV di Macedonia per dividersi i suoi possessi d'oltremare. Fu dichiarato maggiorenne e incoronato nel 197; nel 193 sposò Cleopatra Sira, figlia di Antioco, che portò nominalmente in dote la ...
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Discendente di una linea collaterale degli Euripontidi, fu re di Sparta (dal 219 a. C.) con l'agiade Agesipoli. Capo del partito antimacedonico, si alleò con gli Etoli animando la cosiddetta guerra sociale [...] degli Achei (219-217): pur conseguendo alcuni successi, non riuscì tuttavia a impedire l'avanzata di FilippoV di Macedonia, che lo batté perfino nei pressi di Sparta. Dopo la pace di Naupatto (217), consolidò la sua posizione interna liberandosi di ...
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Figlio (Lisbona 1714 - ivi 1777) del re Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Successe al padre nel 1750 e si affidò completamente al marchese di Pombal. Espulse i gesuiti, a torto accusati di essere stati [...] istigatori di un attentato contro la sua vita (1759). Dal 1766 in poi fu reggente per lui la moglie Maria Anna, figlia di FilippoV di Spagna. ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] - secondo la volontà del defunto re (con la clausola, però, che le corone spagnola e francese restassero separate) - Filippo di Borbone (FilippoV, 1683-1746), nipote di Luigi XIV di Francia. A causa dell'ingerenza di Luigi XIV negli affari spagnoli ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un sempre maggiore numero di stranieri. In una lettera di FilippoV di Macedonia agli abitanti di Larissa in Tessaglia, la liberalità dei Romani nella concessione del diritto di cittadinanza è ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] Atene di alcune tra le più potenti alleate (Rodi, Coo, Chio, Bisanzio); nella guerra s. degli Achei (219-217 a.C.), FilippoV di Macedonia guidò con successo la lotta degli Achei e dei loro alleati (Macedoni, Tessali, Beoti ecc.) contro Etoli, Elei ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] fu creato (1706) maresciallo di Francia. Nel 1707, riassunto il comando in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò FilippoV sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), difese con abilità la Francia sud-orientale dagli attacchi del ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] nel 335 a.C. circa Aristotele aprì una propria scuola, che rimase sede dei peripatetici. In tempi posteriori il L. fu devastato da FilippoV di Macedonia e poi da Silla. Il nome rimase poi a indicare la scuola filosofica di Aristotele, cioè la scuola ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...