Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] a perdere d’importanza e il decadimento si aggravò sempre più nel 17° e 18° secolo. Durante la guerra di successione parteggiò per FilippoV insorgendo contro l’arciduca Carlo nel 1706. Nel 1808 fu presa e saccheggiata dalle truppe napoleoniche. ...
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Figlia (Parma 1692 - Madrid 1766) del principe Odoardo Farnese e di Dorotea Sofia di Neuberg, sposò nel 1714 FilippoV re di Spagna. Sostenne G. Alberoni e, dopo la sua scomparsa, fu la vera ispiratrice [...] della politica spagnola, che indirizzò nel senso di assicurare potenza ai figli Carlo e Filippo. Rimasta vedova nel 1746, non ebbe più influenza sulla vita politica. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e furono autorizzati gli scambi commerciali intercoloniali.
Le paci di Utrecht (1713) e di Rastatt (1714) diedero il trono al francese FilippoV di Borbone. Con la nuova dinastia ebbe inizio per la S. un periodo di ripresa; la politica dinastica di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in favore di Carlo di Borbone (1734-59) figlio di FilippoV di Spagna. Passando nel 1759 Carlo sul trono spagnolo, a fra cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] , la lingua decadde a dialetto e cessò di avere carattere ufficiale; nel 1714 si chiusero le università catalane, cui FilippoV voleva contrapporre la nuova di Cervera. Ma il processo di assimilazione castigliana non fu completo. B.C. Aribau con ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] e la proclamazione, da parte romana, della libertà della Grecia. Nella terza (171-168), combattuta da Perseo, figlio di FilippoV, la disfatta dei Macedoni a Pidna provocò la fine del Regno di Macedonia. Dopo Pidna, la regione fu divisa dai Romani ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] de Miranda e di L. Giordano), S. Gaetano (od. S. Millán), costruito sotto la direzione di J. de Churriguera.
Nel 1735 FilippoV chiamò a Madrid F. Iuvarra a dirigere le fabbriche reali: suo il progetto del Palazzo Reale di cui non poté curare la ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] nuovamente alla corona e agli inizi del regno di Carlo V fu punto di appoggio di un sistema politico-finanziario che, Borboni durante la guerra di Successione spagnola; conquistata da FilippoV nel 1714, perse l’autonomia. Tuttavia dai Borboni ebbe ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] padana, le defezioni dei Sanniti, dei Bruzi, dei Lucani, di Capua ecc., e l’alleanza di Annibale con FilippoV di Macedonia. Tuttavia la maggioranza dei confederati (tutta l’Italia centrale e vari centri di quella meridionale) rimasero fedeli ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] di Castiglia, vi fiorirono le arti e le industrie. Nel 18° sec., il trasferimento a Cadice del Consiglio delle Indie sotto FilippoV e il decreto di Carlo III che accordava la libertà di commercio diedero due gravi colpi alla prosperità di S., che ...
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booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...