GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] poeta leccese Filippo De Angelis lo introdusse alla filosofia di P. amici, decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune " posta in una moneta di Lodovico XII re diFrancia, da alcuni creduta coniata ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] alla somma rilevante d'ottanta milioni difranchi". Ed un "sistema" è pure nell'empietà", come avverte preoccupato Filippo Maria Bonini, un ligure prima frate "è molto più quello che vi desidero che" quanto "vi ritrovo", brontola in una lettera ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] soliti grandi sovrani, il re diFrancia (Luigi XIV moriva nel 1715, gli succedeva il nipote Luigi XV, sotto la reggenza, data la sua età infantile, diFilippo d'Orléans), il re di Spagna Filippo V e l'imperatore Carlo VI d'Asburgo, a ritrovare la ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di questa Storia - stampati nel 1737: quello di Querini e quello di Francesco Argelati, il figlio del più noto Filippo. S'aggiunge, di Piergiovanni Pivetta, L'arte di crisi diFrancia.
Ma ciò a fine '500. Ebbene: Foscarini smette di torturarsi per ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e nell'inverno del 1735-1736 vi si acquartierassero 18.000 Imperiali (104 diFrancia nell'anno 1752 di Francesco II Lorenzo Morosini, a cura di Rinaldo Fulin, Venezia 1864, p. 26.
243. Giacomo Nani, Della difesa di Venezia, a cura di Guerrino Filippi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , Impero e Francia). In particolare Filippo II desiderava fosse esplicitamente affermata nella bolla di convocazione la continuità con le precedenti assemblee. Ma la situazione di quegli anni, con il pericolo di scisma nella Franciadi Caterina de ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] unico re di tutta la Francia era un fatto troppo recente, perché non vi fossero malcontenti. Di lì francie, de hoc non curo».[33]
Con maggior cautela e molte ambagi parla il Belle-Perche, che scriveva durante il conflitto tra Bonifacio VIII e Filippo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] nacquero undici figli, tra cui due, Agostino e Filippo, futuri vescovi della Canea.
Dagli Acta graduum dello VI una sede sacerdotale: così., occupato a seguire le nuove alleanze di Venezia che ora, scontrandosi con Milano, si avvicinava alla Francia ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] aveva portato sul trono diFrancia Luigi Filippo. Limiti consistenti nell’aver preteso «di rifare un governo e si manifestava ancora come un esercizio privatistico delle funzioni di amministrazione e vi era ancora, in qualche modo, la venalità degli ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dei Durazzo, tra cui Filippo, figlio del re diFrancia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...