MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] del ritorno, si era fermato a Venezia. Una volta abbandonato il convento di Bologna – proprio mentre vi soggiornava il generale dei serviti Filippo Ferrari – si portò di nuovo a Udine. Da qui venne convocato ufficialmente a Venezia dal governo della ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] nel 1498 si era sposato una seconda volta con Lisabetta di Filippo Boninsegni, che gli portò in dote 1000 fiorini, morì Siena 1878; G. Vasari,Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 93; Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] sostenibile; e tantomeno è sostenibile quella che il L. vi fosse chiamato da lui, mentre è più probabile che fosse Alberti e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in Filippo Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo. Atti del Convegno ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , 1934) e tre sculture: due, un S. Filippo di terracotta (Padova, chiesa degli eremitani) e un un'opera di A. Sansovino nei Palazzo della Signoria, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 144 ss.; W. Biehl, Ein unbekanntes Marmorbildwerk des A. Sansovino ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di Filippo IV. Tra la fine del 1622 e gli inizi del 1623 si ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] . 1124 s., e nota 40). Nel 1719 e nel 1721 Giacomo Filippo Durazzo registra l’arrivo della Giuditta e della Debora per l’arredo del concerning his early career, in Register of the Spencer Museum of art, VI (1987), 4, pp. 64-80; A. Braca, in Angelo e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] collegio di Brescia (X legislatura), fu ministro del Tesoro nel VI e nel VII governo Andreotti (22 luglio 1989 - 29 marzo la cultura economica italiana del Novecento, Firenze 1998. Al padre Filippo Carli è dedicata la voce di S. Lanaro, in Dizionario ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippo il Buono di Borgogna, ottenendo tra l'altro da ambedue le due inviati raggiunsero Basilea il 19 luglio, mentre il C. vi arrivò soltanto il 9 settembre, accolto "cum magna honorificencia" ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] alla moglie Contessa (non si sa di quale ceppo) e a Filippo Falier del confinio di S. Tomà, di occuparsi di tutti i anni del suo dogado egli scacciò da Pola un'armata pisana che vi si era rifugiata e la vinse poi in battaglia sull'Alto Adriatico ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] I tre figli che gli sopravvissero, Crescenzio, Filippo e Martino, si divisero, secondo le disposizioni dedicato agli alberi da frutta e all'arboricultura in generale. Il libro VI ci introduce nel mondo delle "erbe", dell'orticultura e dei semplici. ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...