I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Vaticano, ad opera di Giulio II della Rovere, che vi colloca una serie di statue, presto soggette all'ammirazione universale raccolta statuaria già di Cristina di Svezia diviene di proprietà di Filippo V di Spagna; tra il 1723 e il 1726 la collezione ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] immagini, colore.
La rivoluzione futurista: i libri oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta italiano, fonda nel 1909 e bambini si trovavano tra le bancarelle e nelle strade: vi furono quasi 1.700 morti, migliaia di feriti e di senzatetto ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] greco-orientali, attici, non mancano neppure nel corso del VI e V sec. a.C., tanto in ambiente coloniale , in MemAmAc, 48 (2003), pp. 1-24.
I vasi canosini
di Filippo Giudice
I vasi canosini prendono il nome dalla località apula in cui vennero per ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] i secolo. Secondo alcuni si tratta di Policleto i, secondo altri di Policleto ii (vol. vi, p. 298): H2., p. 211 ss.; Mo., n. 284; A., p. 218 fece parte di una ambasciata che i Messeni inviarono a Filippo V di Macedonia. La sua s. era opera di Theron ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] per la prima volta a quanto sembra fu usato per Filippo il Macedone sulle monete che lo raffigurano alto sul suo cavallo gesti della tenerezza fa parte, a partire da Omero, il bacio (Il., vi, 474), che è frequente nelle pitture vascolari (E.A.A., i, ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] distruzione della città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato quali è stato identificato il thalamos. Tra la fine del VII e il VI sec. a.C. la colonia achea di Sibari, in località Stombi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] quale, dopo la sua morte (1774), il successore Pio VI mosse nella realizzazione di un nuovo grandioso museo di sculture: Galleria Chiaramonti); soprattutto l'Augusto di Prima Porta, Adriano e Filippo l'Arabo (Braccio Nuovo); la testa di uomo barbato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] delle Lunghe Mura) e nell’Attica. L’attacco di Filippo V, che causò numerosi danni alla regione, portò gli in quel tempo, di dimensioni quadruple rispetto a quelle del Telesterion del VI sec. a.C., incendiato dai Persiani nel 480 a.C. Intorno ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] .
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio d'occidente
di Sandro Filippo Bondì
Con il termine mondo fenicio d'Occidente s'intende il arcaici di Solunto sono al momento databili agli inizi del VI sec. a.C., poco dopo le prime testimonianze riferibili a ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] attuale di Mikrotebe. Dopo la distruzione di T. da parte di Filippo V, nel 217 a. C., gli abitanti sopravvissuti si trasferirono o almeno avessero preso la loro forma finale durante la prima metà del VI sec. d. C. all'epoca di Giustiniano I (527-565 d ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...