Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] ciotola possono cambiare aspetto in base al modo in cui la luce vi si posa sopra.
Oltre che alla pittura, Morandi si dedica anche i testi di vari esponenti del movimento (Alberto Savinio, Filippo De Pisis, Carlo Carrà). In quest’epoca l’artista ...
Leggi Tutto
Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] lo studio di Giacomo Balla, artista già affermato. Boccioni vi apprende la cosiddetta tecnica divisionista: un tipo di pittura basata densamente. Nel 1910 incontra il poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti: un carattere rivoluzionario che l'anno ...
Leggi Tutto
Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] cultura classica, Rubens nel 1600 parte per l’Italia e vi rimane fino al 1608 come pittore di corte del duca Vincenzo in Spagna, dove incontra il pittore Velázquez e il re Filippo IV, che gli commissiona dipinti tratti dalle Metamorfosi di Ovidio. ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] ; due affreschi con S. Carlo al sepolcro e s. Filippo Neri presentato a S. Carlo da s. Felice nella chiesa 472; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 270; Encicl. Ital., VI, p. 571; A. M. Comanducci, Diz. ill. d. pittori... ital. mod., ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] 1899, p. 92; D. Angeli, Le chiese di Roma, s. i. né d., pp. 33, 206, 487, 551; F.Hermanin, S. Marco, s. I. né d., pp. 13, 29, 37; J. Meyer, Allgem. Künstler Lexikon, III, p.18; U. Thieme-F. Becker'Künstler-Lex., II, p. 497; Enc. Ital.,VI, p. 185. ...
Leggi Tutto
APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] croce e una Madonna a S. Domenico Soriano a Napoli. Professore di disegno e figura nell'Istituto di belle arti a Napoli, vi insegnò dal 1908 al 1927. Nel 1910 fu presente a Venezia all'Esposizione internazionale d'arte con Una strada a Siviglia. Nel ...
Leggi Tutto
Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] che doveva celebrare la morte di cinquecento soldati italiani, vi rimase per alcuni anni durante i quali produsse numerosi di Pittura di paesaggio presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli, cattedra che era stata precedentemente di Filippo Palizzi. ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] 1422), distrutto nel 16º sec., è noto solo dalle fonti, che ne magnificano l'acutezza dei ritratti dei contemporanei che vi apparivano, e da alcuni disegni tardocinquecenteschi. La Madonna col Bambino e s. Anna o S. Anna Metterza (1424 circa, Firenze ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la testa è solo lievemente tracciata, delle mani invece vi sono reiterati studi. Tra questi vi è un foglio a Londra (British Museum, inv. di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì l’opera nel 1541 ...
Leggi Tutto
Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] compagnie religiose gareggiarono nell’erigerne. Tra gli o. più noti vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Chiesa Nuova), ebbe il riconoscimento di Paolo V nel 1617. S. Filippo non ebbe l’idea di creare un nuovo ordine, ma solo di ...
Leggi Tutto
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...