CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] la fronte della via Farini, quattro botteghe da affittare. Il Comune vi si accinge, ma nonne affida l'esecuzione al Casotti. Dal 1452 di S. Maria delle Grazie, su commissione dell'abate Filippo Zoboli.
L'opera venne data in appalto (il capitolato con ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] reliquiario della mano di s. Filippo ap. già nella chiesa di S. Domenico, detta di S. Maria del Mercato, a I,Pesaro 1929, p. 333; II,Roma 1934, p. 497(dove è scritto Serravalle invece di Serrapetrona); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 229. ...
Leggi Tutto
FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] Sardegna, l'anno seguente prese parte a Sassari, come espositore e come membro della giuria, alla prima mostra del sindacato sardo; vi espose otto opere, tra cui un Cristo deposto (ripr. in catal., tav. n. n.). Sempre nel 1930 il F. espose Preghiera ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] , Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani"; busta "Felice e Filippo di Carlo"; busta "Paolo Cignani", docc. vari; Bologna, 1935, p. 31; A. M. Brighetti, S. Pellegrino Laziosi, Forlì 1975, pp. 44 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 583. ...
Leggi Tutto
GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] trasferì a Roma dove fu dapprima a scuola di disegno da Filippo Casabene, mediocre pittore di origine siciliana e restauratore presso la e mondani della capitale. Già nel 1881 espose alla VI Mostra dell'Associazione degli acquerellisti di Roma (Il ...
Leggi Tutto
BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] in S. Maria della Scala a Verona, con Storie di S. Filippo Benizzi e di S. Gerolamo,documentata del 1443.
Gli si può pp. 236-238; V. Cavazzocca Mazzanti, I pittori Badile, in Madonna Verona, VI(1912), pp. 17-19; P. M. Tua, Per un elenco delle opere ...
Leggi Tutto
CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] del talento del figlio, a inviarlo a Napoli nel 1851, perché vi completasse la preparazione nell'istituto di belle arti, sotto la guida di ormai aperto al realismo, fu vivacissima, Filippo Palizzi e Domenico Morelli, rispettivamente presidente e ...
Leggi Tutto
CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] dei veneti. A Bergamo, nei primi anni in cui vi risiedette, il C. mantenne un simile atteggiamento: è un Nese e i Misteri del Rosario nella chiesa dei SS. Giacomo e Filippo a Selvino, dove si fa avanti una vena di delicato naturalismo, esile ...
Leggi Tutto
FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] 'ultima le effigi dei donatori - l'Abate Filippo Caputo e il Procuratore Giovanni Sacco - e La pittura napoletana fino all'arrivo di Giorgio Vasari (1544), in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1972, p. 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura ...
Leggi Tutto
AGRICOLA, Filippo
**
Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] p. 396; Epistolario di V. Monti, raccolto ... da A. Bertoldi, V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, 425, 471-472; VI, Firenze 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I ...
Leggi Tutto
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...