DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] famiglia tedesca innamorata dell'Italia degli Schwarzenberg (Filippo e jacopina) che gli furono larghi , Uncarteggio ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. della Domus mazziniana, VI (1960), 2, pp. 2-29; VII (1961), 1, pp. 2-56; 2, pp. 2 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Giason del Maino. A Pavia ebbe anche per maestri Filippo Decio e, scarsamente stimato, Paolo Pico da Montepico. Avignone, accontentandosi di condizioni inferiori rispetto al passato, e vi rimane per circa due anni accademici, fino alla primavera ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 1925); probabilmente negli stessi anni, l'illustre patrizio Filippo Bon commissionò al L. il più sobrio, ma veneziana nei secoli XVII e XVIII: palazzo Pesaro, in Critica d'arte, n.s., VI (1959), pp. 240-264; R. Gallo, La loggia e la facciata della ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] pensare ad un nuovo soggiorno romano del D. che forse non vi fu. Probabilmente, invece, il D. rimase in Toscana o addirittura si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovo di Pisa Filippo di Vieri de' Medici. Pare però che le ragioni del ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] che pubblicizza il latte, scollata, scandalosa per Peppino De Filippo nel ruolo di un custode della morale pubblica che grida : tra i moltissimi telegrammi di auguri, vi fu anche quello di papa Paolo VI che non aveva voluto riceverlo ai tempi ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] di seguire il re, di incontrare donna Giovanna e don Filippo d'Austria, che egli accompagnò sino a Puebla de Sarabrix egli accompagnò il nipote Diego alla volta del Nuovo Mondo, ma vi soggiornò per poco tempo. Ritornato in Spagna, la corte lo colmò ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, ecc.; tra i molti consensi archiatro pontificio onorario", carica che gli fu riconfermata dal successore Pio VI. Morì a Rimini il 3 dic. 1775 e venne sepolto ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] primo letto. Come sbocco di queste ambizioni era naturale che si pensasse alla penisola italiana: vi si poteva contare sulla simpatia di Clemente XI per il docile Filippo in funzione antimperiale e sui Farnese di cui, dopo tutto, la regina di Spagna ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] del palazzo di Saint-Cloud, davanti a re Luigi Filippo e alla corte, e confermare così l'alto 2697; Th. Gautier, Histoire de l'art dramatique, Paris 1859, V, pp. 153 s., 156; VI, p. 7; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] annullata. Per questa soluzione si era pronunciato Filippo De Boni motivandola in termini procedurali, mentre 455; Id., P. Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. Marcora, Lettere di C. C. a mons. ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...