DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , come a voi parrà expediente. Voi forse non sapete di quanta noja sia il trasmutarsi di una facultà ad un altra. Io non vi sono, né per alcun modo intendo esservi obligato a questo. Saria troppo peso el mio, che per acconciare gli altrì, a me sempre ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] quello che dice che il giansenismo è un fantasma e che non vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e Romagna facendo definitivo ritorno a Roma. Il 3 nov. 1726 Filippo V gli affidò la carica di ministro di Spagna presso la ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Convegno di studi in onore di G. E. (Perugia, 30-31ott. 1976), pubblicati dagli Annali della facoltàdi giurisprudenza di Perugia, n. s., VI (1981), i contributi di G. Astuti, Ilcontributo di G. E. agli studi di diritto comune, pp. 3-23; G. Arnaldi, G ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] ., e sono unite ad un analogo lavoro di Filippo Caimo, più ampio). Tale succinto commentario delle costituzioni Segala ritrattista, in L'Arte, n. s., V (1934), pp. 58-65, e E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane..., VI,Venezia 1858, p. 887. ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei gesuiti, operanti ormai nella sola Russia, ma non vi riuscì. Decise allora di entrare in un sodalizio, chiamato il Belli, il conte Alessandro Savorelli ed il tipografo e filologo Filippo de Romanis) decisero in un'adunanza, tenutasi in casa dello ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] coaniministratore della Fabbrica del duomo ma non accettò la carica (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il re di Francia. Partito da Roma il 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il E. a molti editori, come Giovanni Andrea Bussi, Giovanni Filippo De Lignamine, Oliviero Servio, che lo ricordano nelle prefazioni ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di diritto commerciale bandito dall'universita di Catania, ma non vi si recò; soltanto nel 1925, chiamato dalla facoltà di dopo, p. 372), ma poi, mosso dalle critiche di Filippo Vassalli - che aveva redatto il libro delle obbligazioni per il nuovo ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] 22. Qui rimase fino al 1944-45: oltre alle istituzioni vi insegnò, in anni diversi ed intervallati, il diritto romano, 360-363; A. C. Jemolo, V. A.-R. L'uomo, in Archivio giuridico "Filippo Serafini", CLXVI (1964), pp. 5-8; G. Pugliese, V. A.-R., in ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] piena e convinta adesione agli ideali tipici dell'età di Filippo II.
Tra il 1580 e il 1585 il F. compose Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987), 3, pp. 3-15; E. Cadoni, Libri e circolazione libraria ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...