PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] Perelli, ultrasettantenne, e il quasi omonimo e coetaneo Filippo Maria Pirelli vennero considerati troppo giovani.
Morì a , a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 158, 172; VI, Milano 1979, pp. 378, 532; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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ALAGONA, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Siracusa il 25 ag. 1726 da Francesco dei baroni di Formica e da Ignazia Giustiniani. Benché fin da giovane avesse mostrato attitudine per la letteratura, [...] , invece di un membro del capitolo, il nipote Filippo Scrofani (1784). ).
Pure originata, almeno in parte suoi prelati dal 1732 in poi. Mons. G.B.A., in La Sicilia sacra, VI (190s), pp. 356-363; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1926 ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Completò quindi la propria formazione con studi rivolti alla matematica e alla fisica qualità della Giudea, e sullo stabilimento del governo politico che vi trovò Gesù Cristo nella sua nascita e le mutazioni che si ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] Arnizone di Soiano, Albano (eponimo della Chiesa Albanese?) e Filippo.
Dalla meditazione religiosa e dai sicuri rapporti col mondo terza parte delle stelle e cioè degli angeli che vi abitavano. Avendo in comune col gruppo cataro di Concorezzo ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] da Orvieto, riuscì ad eliminare il forte nucleo di eretici che vi era fiorito; fu poi scelto da Giovanni XXI per essere inviato perché chiamato, insieme con Bartolomeo ministro di Siria, Filippo da Perugia e Angelo da Orvieto dell'Ordine dei minori ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] opera fu instancabile. Si adoperò per far tornare all'unione i religiosi francesi, separatisi dopo Urbano VI, e, unico dopo s. Filippo Benizi, visitò nel 1486 i conventi delle regioni di lingua tedesca, provvedendo alla loro riorganizzazione; nello ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] 1583l'A. partì da Roma per Aleppo, via Venezia, e vi giunse il 16 luglio.
In Oriente entrò in contatto con i 'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 22; P. Amat di S.Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliogr. delle loro opere,Roma 1875, p. 190 ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] ,Città di Castello 1914, passim;L. v. Pastor, Storia dei Papi,XVI, 1, Roma 1933, pp. 355-371,576-617; L. Koch, Jesuiten Lexikon,Paderborn 1934, coli. 1449-1452; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, Patavii 1958, pp. 27, 82, 334. ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] all'influenza francese in un momento in cui le relazioni con Filippo il Bello andavano facendosi sempre più tese. Il proposto ed viaggio alla volta di Anagni dove risiedeva la Curia papale, vi fu colpito da febbre e morì, non avendo ancora compiuto ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] A, f 13r [nuova numerazione stampigliata 8r]) non vi è altra menzione di questo ufficio ricoperto dal Baglioni.
Aevi, I, Monasterii 1913, p. 411; P.B. Gams, Series Episcoporum..., Leipzig 1931, p.703; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccles., VI, col.213. ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...