PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] Paruta, Palermo 1870; V. Di Giovanni, Lettere critiche di Filippo Paruta e di Bartolomeo Sirillo eruditi siciliani del sec. XVI, in Nuove effemeridi siciliane, s. 3, VI (1877), pp, 187-237; Id., Filologia e letteratura, II, Palermo 1879, pp. 139 ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] signore di Coucy ad Asti; fu poi a Parigi presso Carlo VI e Luigi di Valois duca di Orléans, e nel 1396 ad Facchinetti Bottai, Documento sulle prime fasi costruttive di Palazzo Pitti, in Filippo Brunelleschi e il suo tempo, II, Firenze 1980, pp. 703- ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] che il C. seguì la regina di Polonia in Francia nel 1714 e vi rimase fino alla morte di costei (30 genn. 1716) e quindi, in Tessaglia, ibid.), il C. scrisse anche un sonetto dedicato a Filippo V di Spagna in occasione di un suo viaggio in Italia ( ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] al mestiere delle armi e ad arruolarsi nelle milizie di Filippo IL Nel 1571 comandò una compagnia di archibugieri all'ordine persino "il Turco il Moro e l'Indo, ogni straniero / Vi sta volentiero"), i quali sono affascinati dalla qualità di una vita ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Francesco Luigi (col quale conservò sempre comunione di vita) e Filippo, compì i primi studi nelle scuole dei barriabiti di Udine di Rime sacre, e morali alla santità di n. s. Pio VI (un trattato di apologetica cristiana in versi), due tomi di Poesie ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] incaricato di recitare un'orazione funebre per il re di Spagna Filippo IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il 12 barocca.
La figura del L. cadde rapidamente nell'oblio, e vi rimase per circa due secoli. Dopo la riscoperta ad opera di B ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] il cardinale A.F. Zonzadari, nunzio straordinario alla corte di Filippo V. Con l'aiuto finanziario della famiglia si imbarcò a non era comunque dovuto alle sue capacità letterarie: vi concorse anche la sua carriera ecclesiastica, in particolare ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Lettera in difesa dell'iscrizione per la statua equestre di Filippo V, Napoli 1706) alla venuta degli Austriaci a Napoli del principe di Torella alla fine del 1739, l'E. vi restò per vari mesi quale incaricato d'affari, ricevendo l'apprezzamento ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] appoggio del filosofo e cortigiano Agostino Bucci e l'ospitalità di Filippo d'Este, genero del duca di Savoia Emanuele Filiberto e del mondo" nel "più famoso teatro del mondo": vi sono racchiuse indicazioni circa le suddivisioni del palcoscenico, la ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] sua epoca con fantasia creatrice, poiché anche nell'arte non vi è eternità.
Una posizione "moderna", dunque, quella del M . aveva avviato trattative con il segretario del primo ministro di Filippo III, Francisco Gómez de Sandoval, duca di Lerma, onde ...
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inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
fat shaming loc. s.le m. inv. Il comportamento di chi deride in modo sprezzante una persona grassa o considerata tale. ◆ «Quando Patty torna a scuola trasformata e inizia a vivere la vita che aveva sempre sognato si rende conto che non è così,...