CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Accenna alle "amenissime e giocose compositioni" cortesiane N. Villani, in Ragionamento dello academico Aldeano sopra la poesia 1848-1851, III, p. 64, e da P. Balzano, Di Filippo Sgruttendio e delle sue poesie, in Antologia contemp., 1856, I, pp. ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono considerate la lingua sorte polemiche e controversie.
Alla fine del secolo scorso Filippo Sensi credette di provare che il C., a parte ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] contro Pisa; nel 1287 è priore) e fu, come dice G. Villani, "cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini e fargli scorti in bene Favolello, epistola morale in settenarî, a Rustico di Filippo; la sua Rettorica è il volgarizzamento di parte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] i suoi figli e i figli dei suoi figli, e così via, saranno «villani»; né sarà possibile mai trovare il "momento" nel quale potrebbe aver inizio la . Basti ricordare che, già nel '28, Filippo Scolari pubblicava un'Appendice alla edizione del Convito ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] (1924).
Tolomeo da Lucca, Annales, a cura di B. Schmeidler, ibid., VIII, 19552 (1930).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che non era riuscito alla grande tradizione giuridica meridionale, né sotto Filippo V, né sotto gli Austriaci (né, più tardi, sotto di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari, Laterza, 1973 ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] col suo povero popolo e la miseria dei «lavoratori», l'ignoranza dei villani e l'avidità dei proprietari ricchi; e i viaggi in Corte di Roma è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] . Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di Napoleone, da Luciano Bonaparte si aprono Le parità e le storie morali dei nostri villani del siciliano Serafino Amabile Guastella.
Il C. finge di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] con una impostazione dottrinaria. Nonostante il giudizio di Filippo Turati, che respingeva l'accusa rivolta al De Amicis riproduce quella tradizionale tra «galantuomini» e «villani», peggiorandone il significato in una valutazione che diventa ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] in volgare del monumentale Supplementum chronicarum di Giacomo Filippo Foresti da Bergamo (Venezia, F. Bindoni), ", Bologna 1993, pp. 129, 153-155, 157; A. Romanò, "Villani intermedi" alla maniera di Ruzante nella commedia "Errori d'amore" di M. ...
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