Scrittore e sceneggiatore italiano (Luzzara 1902 - Roma 1989). Sceneggiatore di molti film di successo di V. De Sica (Sciuscià,1946; Ladri di biciclette, 1948), che ne fecero un punto di riferimento del [...] La ciociara, 1960; Il boom, 1963; Il giardino dei Finzi Contini, 1970; ecc.) e, come regista, dopo alcuni episodi in filmcollettivi, diresse, ottantenne, La veritàaaa (1982). Col suo primo libro, Parliamo tanto di me, aveva rivelato un nuovo modo di ...
Leggi Tutto
Nelli, Piero. - Regista cinematografico e televisivo italiano (Pisa 1926 - Sarteano, Siena, 2014). Dopo l’esordio nel cinema in qualità di aiuto regista nelle pellicole Riso amaro (1949) e Non c’è pace [...] (1951), Crepuscolo di un mondo (1953) e La pattuglia sperduta (1954), il suo primo lungometraggio. Autore di episodi in filmcollettivi (Le italiane e l’amore, 1961; I misteri di Roma, 1963), dalla fine degli anni Sessanta si è dedicato quasi ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] l'home video è in percentuale la fonte di maggior profitto d'un film (oltre il 30%), seguito da distribuzione in sala e pay-TV, con per la celebrazione di tutti i grandi riti collettivi. Svolgono in questo un ruolo essenziale, costituendo ...
Leggi Tutto
COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] che presenti una qualsiasi continuità o senso di identità collettiva, ci sono casi in cui il pubblico può quello italiano, prevedono infine il solo nulla osta ministeriale per la diffusione del film (legge n. 161 del 21 aprile 1962, d.p.r. n. 161 ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 3, p. 4), mutuata dal femminismo e dalle amiche dei collettivi di liberazione femminili a cui Mieli fu sempre molto legato (tra con la quale si misurò fu la sceneggiatura per il film Una favola spinta di Guido Tosi, prodotto dalla sede RAI ...
Leggi Tutto
Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] a un racconto, o a una immagine pubblicitaria. Così potremmo 'chiedere' a un film se c'è lieto fine, quanti scacchi subisce l'eroe, se appaiono soggetti collettivi, ecc.Sulla questione dell'affidabilità di questo tipo di analisi può ripetersi quanto ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] di comunicazione di massa e sono sature di influenze collettive. È da questi presupposti che la propaganda a mezzo modelli visivi presentati dai mezzi di comunicazione di massa (film, televisione, pubblicità), con la concentrazione degli interessi ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione su grande schermo (The Mary Irwin di bellezza. Oltre che un trionfo dello sport, tale film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] ne è Mysteries (1967), con i movimenti del corpo, collettivi, cioè dell'intero complesso del Living, e le iterazioni vocali a metà sipario abbassato, dalle sole gambe. C'è anche un film del comico M. Fabre, detto Robinet, dell'epoca futurista (1916 ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...