Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] di interattività, ad esempio consentono di scegliere un film da un catalogo ma non di interagire con banche quindi vi è ancora un concetto di democrazia come espressione di posizioni collettive, anche se lo stesso autore vede nell'uso delle reti il ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Beiqing chengshi (Città dolente, 1989). A Hong Kong infine, oltre ai film personali e intimisti di Ann Hui, di Allen Fong, di Clara Law, discorso sulla produzione e sul consumo, individuale e collettivo, delle immagini, statiche e semoventi, in tutti ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] contributo anche come attore. Lo stesso M. fu, inoltre, soggettista del film Velocità di A.G. Bragaglia (1917) e, più tardi, avrebbe di indirizzo progressista tra cui: contratti di lavoro collettivi, le otto ore lavorative, previdenza e assistenza ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] : da Alberto Lattuada che nel 1949 ne ricavò un film di carattere neorealista, al fortunato sceneggiato televisivo diretto da Settanta. Tra gli studi, le monografie e i volumi collettivi dedicati, oltre a quelli citati nel testo, si ricordino ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] aspirazione alla modernità nei comportamenti individuali e collettivi e nella vita civile, e propensioni a Renzo Arbore e nel 1998, con un capo di imputazione analogo, un film interessante come Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , inoltre, sull'ordine del giorno riguardante i contratti collettivi di lavoro e il diritto di sciopero; nel dicembre dell'Istituto di credito fondiario, delle Assicurazioni generali, della Film Universalia.
Tra i suoi scritti si ricordano: Dal mio ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] di Giorgio La Pira, processati per aver fatto proiettare il film Non uccidere, di Claude Autant-Lara, privo del visto scientifica e si sviluppò anche nella direzione di ricerche collettive di ampio respiro riguardanti l’Italia e i modelli europei ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] quello che succede si può avere proiettando all'indietro il film dello scioglimento di una parata militare; si vedrebbero migliaia transizioni di fase sono la manifestazione del comportamento collettivo di un gran numero di costituenti correlati. Ci ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] nelle scuole, era il frutto di infinite discussioni collettive su liberazione sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del dall’esperienza di Marco Lombardo Radice a via dei Sabelli il film Il grande cocomero (1993). Sul set nacque, con lo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 3, p. 4), mutuata dal femminismo e dalle amiche dei collettivi di liberazione femminili a cui Mieli fu sempre molto legato (tra con la quale si misurò fu la sceneggiatura per il film Una favola spinta di Guido Tosi, prodotto dalla sede RAI ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...