Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] a un racconto, o a una immagine pubblicitaria. Così potremmo 'chiedere' a un film se c'è lieto fine, quanti scacchi subisce l'eroe, se appaiono soggetti collettivi, ecc.Sulla questione dell'affidabilità di questo tipo di analisi può ripetersi quanto ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] miniaturizzata e individuale del kinetoscopio a quella, ingigantita e collettiva, della proiezione su grande schermo (The Mary Irwin di bellezza. Oltre che un trionfo dello sport, tale film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] . 10, 15.
22 Ibidem, p. 41.
23 Si tratta del film di Lodovico Gasparini, con Flavio Insinna nella parte di don Giovanni, prodotto ., Il Parrocchiano cantore. Manuale per la partecipazione collettiva ai canti della liturgia. Opera completa: Kyriale. ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] essa può indurre, però, un aumento dell'ansia individuale e collettiva, conseguente alla difficoltà di definire la propria posizione sociale - un campioni di popolazione, analisi del contenuto di film, messaggi pubblicitari, periodici, studio della ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] nuove di questo quindicennio. La prima contraddistinse i film neorealisti che, adeguandosi allo stile di una verosimile rappresentazione di autentici drammi individuali e collettivi vissuti da personaggi umili e oppressi, trasferirono mimeticamente ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] non è un caso che il migliore e più 'fedele' Pirandello filmato resti quello di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia r. deve raccontare sentimenti privati o entrare nei conflitti collettivi, privilegiare la psicologia o l'azione, girare dentro o ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] ne è Mysteries (1967), con i movimenti del corpo, collettivi, cioè dell'intero complesso del Living, e le iterazioni vocali a metà sipario abbassato, dalle sole gambe. C'è anche un film del comico M. Fabre, detto Robinet, dell'epoca futurista (1916 ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] -televisiva, alla formazione di un gusto e di un immaginario collettivi, e consacrando il cinema come la più diffusa e popolare universitario, da una prestigiosa testata quale "Cinema & film", diretta da Adriano Aprà ed edita per pochi anni (dal ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...