(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] compito di vagliare allo scopo film, telefilm e spettacoli vari. materia di disciplina degli stupefacenti (artt. 104-106 del d.p.r. 9 ott. 1990 nr. 309), che con cui è stato definito il programma di azione comunitaria SOCRATES per il periodo 1995-99. ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] riferimento in modo più o meno esplicito a opere di d. del passato, ai maestri che le hanno tramandate e dalla visione di Affectos humanos, il filmato del 1967 del ciclo di cinque coreografie strategie di pensiero e di azione.
Gli sconfinamenti da un ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] aperto attualmente essa sta vivendo (come d’altronde, anche se in modi diversi una pratica di analisi sofisticata del film, tesa a metterne in evidenza i sec., ha visto mutare le sue modalità di azione e il ruolo che la contraddistingueva, il mutato ...
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Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] e come sceneggiatore, esordisce nel lungometraggio con un film, Cronaca d'un amore (1950), in cui si propongono non morale ed esistenziale, Professione: reporter (1975), la crisi dell'azione, la realtà di quello che si fa che non corrisponde ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] È da segnalare − anche perché è l'unico film che S. firmò col vero nome − La perché impedita nella propria azione da troppi vincoli garantistici, . si dedicò infatti preminentemente allo spettacolo d'evasione, peraltro non di rado polemico e ...
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Scrittore e regista, nato a Parma il 27 giugno 1934. Nel 1955 esordisce con i quattro lunghi racconti de La polvere sull'erba per passare alla poesia con L'amicizia perduta (1961), esperienza alla quale [...] cose. Il viaggio misterioso (1972, premio Bancarella) la cui azione si svolge tra il 1930 e il 1934, tenta di centrare mondo narrativo traducendo in film alcuni dei suoi romanzi (tra l'altro La califfa, 1970; Questa specie d'amore, 1972; Attenti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] addirittura scandalosi, immorali o grotteschi (per es.: il comfort moderno, i film e i libri erotici, lo smalto per le unghie dei cani di un trauma culturale e spirituale. Gli ingegneri, gli uomini d'azione, i Ford, i Citroën, che hanno dato inizio a ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] solo a causa del ripetersi degli eventi, ma anche attraverso film, racconti e programmi televisivi. Nel 1977 un'inchiesta Harris . Poiché i terroristi di oggi non limitano il loro campo d'azione ai confini nazionali, il problema è globale e non può ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] realtà dilaniata dalla guerra, utilizzando il senso tragico dell'azione per un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario minorile. A partire da questo film e nella sua fase neorealista, D. S. adottò la pratica di ricorrere a interpreti ...
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Zhang Yimou
Donatello Fumarola
Direttore della fotografia e regista cinematografico cinese, nato a Xi'an il 14 novembre 1950. Insieme a Chen Kaige e a Tian Zhuangzhuang, è uno dei cineasti più importanti [...] la ritualità di ogni gesto e di ogni azione ricercate nella loro fenomenologia contrappuntistica rispetto al lavoro il melodramma) che animano e danno forma a un film dalle apparenze minimalistiche e d'autore.
Lontano dai luoghi comuni che lo hanno ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...