Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] oro a Roma 1960 nei welter, fu il protagonista di Vivi o preferibilmente morti (1969) con Giuliano Gemma e di altri filmd'azione, mentre Joe Frazier, che alle Olimpiadi del 1964 a Tokyo vinse il titolo dei pesi massimi pur essendosi infortunato alla ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] il gladiatore della Tracia di E.M. Pasquali, nei primi decenni del 20° secolo), di tipo avventuroso e film western, cioè filmd'azione. Soltanto più tardi diventò mezzo di riflessione, di ragionamento, perfino di deformazione: si vedano, in epoca ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] genere, utilizzandolo come pretesto per parlare d'altro, e soprattutto rendendolo parte di un flusso indistinto. Ancora più specificamente, si pensi all'azione diretta e indiretta esercitata dal video sul corpo stesso del film. Come, per es.: a) le ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] costituito da 50 coppie di doppini telefonici che ne limitano il raggio d'azione a circa 25 m, ma ne rendono meno costosa la realizzazione. non consiste di solo testo ma anche di immagini e filmati. In quest'ultimo caso, anche utilizzando le più ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] stesso soggetto, a convincersi che il suo sguardo sulle cose del film è primitivo e originale. Il suo sguardo è già costruito e senso più largo, è anche un apparato che estende il raggio d'azione di un organo, come un megafono, una lente, un ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] 'paparazzato'. Ebbe una controfigura per le scene d’azione nel cinema, Renato Stazzonelli, un ragazzotto molto continuò sempre a privilegiare le stagioni in teatro e scelse i film solo in base a criteri casuali: amava lavorare in spiaggia e ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] diversificare la sua attività, intuendo nel cinema il suo futuro campo d'azione, accanto all'impresa editoriale. Nel 1934, con la sua neonata casa di produzione Novella Film, produsse il film La signora di tutti diretto da Max Ophuls, con Isa Miranda ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] al silenzio, di annichilirla in modo che non sia d'ostacolo all'azione politica dei gruppi: in questo secondo caso, il visivi presentati dai mezzi di comunicazione di massa (film, televisione, pubblicità), con la concentrazione degli interessi ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] di scelta è menomata, e la sua libertà d'azione rischia di fare la stessa fine; né d'altra parte i giornalisti possono fornire un tale talvolta successo nell'impedire alle loro aziende di fare film in paesi governati da regimi illiberali di destra, ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] soccombere, che si sprigiona e manifesta da corpi in grado di compiere azioni e gesti tipicamente sportivi. Il più celebre di essi è senz' drammatico al centro di Prigioniero della paura (1957), filmd'esordio di un ventenne, Robert Mulligan. Il ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...