GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] era stato condannato, ritornò nella capitale (lett. al Magliabechi del 18 dic. 1696). Qui cercò invano di ricucire il filo dei rapporti con quel mondo culturale dal quale la vicenda inquisitoriale lo aveva progressivamente allontanato. Si dedicò, con ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] strumento per trasmettere i messaggi più disparati, dall’esaltazione delle virtù muliebri delle due reggenti alla politica filo-imperiale del granducato.
L’ultimo incarico di rilievo fu per Saracinelli la cura dei festeggiamenti per il matrimonio ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] e prostrazione psicologica, al limite della pazzia, interdetto dal figlio Giacomo, che nel 1798 risiedeva ancora a Genova in vico del Filo, presso il duomo, nell’unica dimora paterna rimasta.
Fonti e Bibl.: R. Soprani - C.G. Ratti, Vite dei pittori ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] di Cosenza (5-7 agosto 1944), ove si schierò accanto a E. Lussu in favore di una scelta politico-ideologica filo-socialista: in tale occasione venne chiamato a far parte dell'esecutivo del partito. Nell'aprile del 1945 fu nominato membro della ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] finanziamenti da parte del governo, e negli anni seguenti le preoccupazioni per una forza navale bene organizzata restarono un filo conduttore dei suoi interventi.
Pian piano, però, quel municipalismo che nel '48 egli aveva combattuto con discorsi e ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] De Martiis a Roma. Libero De Libero collocava l’ultimo tratto della ricerca del pittore siciliano «sempre sul filo morandiano della ‘buona pittura’ – e quell’adorato modello di continuo rimeditando – mostra di avere con molta intelligenza scoperto ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] citare parole del B. che sono il compendio d'una prassi e d'una vita - che "a tela ordita Dio manda il filo" (La nuova filologia, p. XLI).
Opere: L'esistenza d'una bibliografia aggiornata al 1941 (v. più sotto) ci dispensa da ulteriori indicazioni ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] s., 26, 31-33, 42-44, 49 s., 57 s., 60 s; E. Bondioni, Le vicende architettoniche del teatro Filodrammatico, in Filo. Società filodrammatica cremonese 1801-2001, a cura di C. Bertinelli Spotti, Cremona 2001, pp. 313-367; N. Ossanna Cavadini, Simone ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] , evidentemente nella traduzione fornita da Niccolò Perotti a metà secolo: un’impresa condotta dal segretario del cardinale Bessarione a filo diretto con la Curia di Niccolò V e che a Bologna aveva fatto epoca, almeno quanto il caso delle leggi ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] - che anche l'Alighieri nella lettera del 17 apr. 1311 (Ep., VII) considera una delle roccaforti del guelfismo, legata a filo doppio alla Firenze dei guelfi neri - divenne cruciale nella politica nazionale, e ne fu prova il duro assedio dei mesi ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...