GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] era stato condannato, ritornò nella capitale (lett. al Magliabechi del 18 dic. 1696). Qui cercò invano di ricucire il filo dei rapporti con quel mondo culturale dal quale la vicenda inquisitoriale lo aveva progressivamente allontanato. Si dedicò, con ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] di Cosenza (5-7 agosto 1944), ove si schierò accanto a E. Lussu in favore di una scelta politico-ideologica filo-socialista: in tale occasione venne chiamato a far parte dell'esecutivo del partito. Nell'aprile del 1945 fu nominato membro della ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] finanziamenti da parte del governo, e negli anni seguenti le preoccupazioni per una forza navale bene organizzata restarono un filo conduttore dei suoi interventi.
Pian piano, però, quel municipalismo che nel '48 egli aveva combattuto con discorsi e ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] citare parole del B. che sono il compendio d'una prassi e d'una vita - che "a tela ordita Dio manda il filo" (La nuova filologia, p. XLI).
Opere: L'esistenza d'una bibliografia aggiornata al 1941 (v. più sotto) ci dispensa da ulteriori indicazioni ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] - che anche l'Alighieri nella lettera del 17 apr. 1311 (Ep., VII) considera una delle roccaforti del guelfismo, legata a filo doppio alla Firenze dei guelfi neri - divenne cruciale nella politica nazionale, e ne fu prova il duro assedio dei mesi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] degli anni precedenti. Nella raccolta di saggi Italia religiosa (Bari 1952) Pettazzoni riconosce nel fattore religioso un filo conduttore essenziale per la comprensione delle vicende della storia patria (dilatata fino alla preistoria) usando, quale ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] termine positivo, il secondo come degenerazione. La letteratura di interi periodi e di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione "gauloise", che trova la massima realizzazione ne la "Pléiade" (Ronsard) e successivamente in ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] di storia antica discorre Della storiografia in Roma nella prima età imperiale (Catania 1901).
Si va così delineando un altro filo che percorre tutta l'attività storiografica del C.: la ricerca sull'ultima fase della repubblica e sui primi tempi dei ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] che la sua attività risulta quasi contraddittoria, spezzettata in una serie di episodi che hanno se mai un solo filo di continuità, la tensione giurisdizionalistica. Ma anch'egli contribuì certamente al mondo in cui dovevano affermarsi uomini come il ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] ,quae diversis temporibus,et potissimum hac nostra tempestate contigerunt,enarratione, Anversa 1579; per non interrompere il filo annalistico del racconto l'autore ha lasciato da parte alcuni degli episodi più importanti della storia della ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...