BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] .
Il B. sostituì le corde basse - formate di solito da una corda di acciaio unita a una di budello mediante un filo di rame attorcigliato, che, utili all'esecuzione solo se suonate vuote, erano impraticabili per le altre note - con corde di acciaio ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] italienne, in Annales ESC, X [1955], pp. 513 s.).
Questi e altri studi pubblicati in quegli anni costituirono il filo conduttore di un fortunato libretto, Le avventure della lira (Milano 1950; Bologna 1975), nel quale tracciò un limpido profilo della ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] cinquantennio del Novecento, rimane una testimonianza singolare: quella di una figura insieme distaccata e partecipe, il cui filo conduttore, politico e intellettuale, quasi mai si identifica pienamente con le ideologie dominanti e con il contesto ...
Leggi Tutto
DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] gruppo di potere che dominava allora Montepulciano, il D. organizzò un colpo di Stato per rovesciare il governo filo-fiorentino dei "Cinque difensori" e del Consiglio generale e farsi signore della città, contando soprattutto sull'appoggio militare ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Ingelheim (948) e l'appoggio fornito dallo stesso papa ai piani di Ottone per l'Est (955)segnano il filo di un'ininterrotta attività del papato in Occidente, attraverso decenni non certo propizi alle istanze centralizzatrici che esso necessariamente ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] antique, ibid. 1970; Les Etrusques et l'Italie avant Rome, ibid. 1973, in collaborazione con A. Giuliano).
Esse riannodano il filo degli interventi più puntuali su singoli problemi, inserendoli in un coerente discorso che pone l'arte romana e la sua ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] . Già nel 1672 iniziava però la più ambiziosa attività di editore, pubblicando una operetta dell'erudito pugliese Pompeo Sarnelli, Filo d'Arianna; commentari intorno ad un antico epigramma in S. Domenico di Napoli. L'anno successivo, cominciata la ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] con i Francesi: i Pessolani furono impegnati nell’amministrazione del Comune e nella lotta contro la guerriglia filo borbonica. Il conflitto interno era il motore della politicizzazione della società meridionale, intrecciando obiettivi ideologici ...
Leggi Tutto
FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] anni capeggiata da Ezzelino (III) da Romano. In effetti la pars Comitum veronese seguiva in quegli anni una politica filo-sveva, ed è quindi plausibile che alcuni dei suoi esponenti si rifugiassero in Cremona, dichiarata ed aperta sostenitrice di ...
Leggi Tutto
DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] all'originario progetto, del quale non si è rinvenuta documentazione iconografica, che prevedeva un atrio che "giungeva sul filo della strada" (Cavalli, 1953).
A Piacenza il D. progettò la chiesa di S. Raimondo, della quale si conserva ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...