CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] libris delituit" (1536-38), fece nascere l'insoluta controversia se il C. fosse stato prigioniero del Brissac, vittima del filo-francese marchese di Saluzzo, perché fautore dei Savoia, oppure in volontario esilio per appartarsi dal campo delle lotte ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] fu creato scrittore delle lettere apostoliche da Bonifacio IX.
Proprio durante questa sua fase riemerge un filo di rapporti con la cittadina natia, Gemona; filo che evidentemente non era mai stato reciso. Nel gennaio 1394 il Comune di Gemona decise ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] di classe o di partiti". E c'è su questo filo di argomentazioni una sostanziale continuità di pensieri, culturali, se originaria lettura di derivazione idealistica, per costituire il filo conduttore ideologico del, suo pensiero visibile nella polemica ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] di Lucca, il M. fu accusato di condotta perniciosa e confinato a Piombino (gennaio 1433) per un anno. Mantenne il filo delle proprie relazioni e missioni estere, sovente notificate al governo senese. Così egli incontrò (Genova, 6 ott. 1439) Filippo ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] i quali - come scrisse Carnelutti nel 1913 - "con fiducia e con fortuna" si affidarono all'opera del C. per cercare "il filo per orientarsi nel labirinto di una controversia particolare".
L'attività scientifica del C. nei primi anni del XX secolo fu ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] disciplina) dell'imprenditore e dell'impresa in generale. L'art. 2082 del codice civile fornirebbe- è questo il filo conduttore di tutto il volume - la definizione dell'imprenditore e dell'impresa commerciale, perché altrimenti si dovrebbe affermare ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] contraddizione nel verdetto che ammettendo, per esempio, l'omicidio volontario fa riferimento alla forza irresistibile, viene condotta sul filo del significato della volontarietà. Se la parola "volontario" si prende nel vero senso psichico non vi è ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Marantae (cosí, a detta di Ughelli - Coleti, VII, col. 737, il volume era conosciuto come una sorta di provvidenziale filo d'Arianna forense.
Nel Proemium, invero, il M. si prefigge di tessere la tela totius iudicii per studenti e professionisti ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] " (ibid., lib. II, p. 2). Ed è qui che si innesta la sottile polemica anticartesiana ed antispinoziana sul cui filo è condotta tutta l'opera. Rifacendosi alla metodologia scolastica dei pitagorici con la quale il cristianesimo delle origini avrebbe ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] e del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei parroci. Benché sempre di tendenza filo imperiale, votò per il trasferimento del concilio a Bologna, pur dubitando dell'opportunità dello stesso, e successivamente 1548 ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...