PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] alciatei: in alcune centinaia di capitoli (96 nel primo libro, 296 nel secondo e 31 nel terzo), privi di un filo conduttore tematico, l’autore esplica passi oscuri o controversi del Digesto e del Codice giovandosi delle sue conoscenze storiche e ...
Leggi Tutto
GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] G. "più limpido e fermo", si appalesò in pieno un nuovo e più consapevole stadio del metodo gabettiano: "qui, riprendendo il filo di un discorso che l'autore aveva già avviato dodici anni prima con il saggio sul Platen, egli può realizzare fino in ...
Leggi Tutto
PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] anche per coloro che avevano favorito il rientro dei Medici.
Riaffiora così quella ‘malacontentezza’ che è il filo conduttore dell’opera. Utilizzando il metodo storiografico di Machiavelli e Guicciardini, Pitti entra nei pensieri dei personaggi ...
Leggi Tutto
Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] gli consente di legare la strage di piazza Fontana e il suo rapporto con la ‘strategia della tensione’ a un unico filo conduttore che attraversa l’intera storia del Novecento italiano: una zona grigia fatta di verità non svelate, di cricche, di lobby ...
Leggi Tutto
GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] è tuttavia soffocante, è finalizzato lo svolgimento più corrivo della trama; senza pesantezza, ma anche senza tensioni problematiche, sul filo di una continuità trasparente ed estroversa, priva di lacerazioni e di strappi.
Fonti e Bibl.: La più ricca ...
Leggi Tutto
CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] che va dal 1503 al 1572 (anni della nascita e della morte del papa). La figura del pontefice fa da filo conduttore nelle intricate vicende politiche e religiose dell'epoca: la sua personalità ècostruita attraverso una serie di episodi edificanti, che ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] tecniche interpretative sono state applicate al testo letterario. Il carattere ibrido della teoria psicoanalitica offre un filo conduttore per riconoscere lo stile delle diverse analisi. Schematicamente, si possono distinguere due atteggiamenti: il ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] minato irreversibilmente il suo corpo, se c'è chi ricorda come sin da allora "la sua vita fosse sospesa a un filo" e attribuisce al medico di famiglia tale definizione. Sembra comunque che all'interessato fosse stata taciuta la vera natura del suo ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] . 1953), con il quale vinse il premio Viareggio 1953; Calepino di Parigi (con disegni di O. Tamburi, ibid. 1954), sul filo della memoria degli anni parigini; Se ne vanno i cavalli (ibid. 1954); Ballata dei povero Emiro (con un registretto di immagini ...
Leggi Tutto
DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] destinata a migliorie e revisioni per trapassi e addizioni, creando un caleidoscopio di situazioni, legate insieme dal filo dell'orgoglio municipalistico e dell'apologia. Nel Ritratto manca in effetti un piano espositivo e una compartimentazione ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...