MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] via via nel vaglio delle scelte del musicista, e certo non è fortuito che la presenza, in particolare, di Schiller sia "un filo sotteso a tutto l'arco creativo verdiano" (Cisotti, p. 158). Il M., oltre a scrivere il testo di alcune romanze da camera ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 'Ambrogio di Giusti; R. Simoni scrisse, la sera della prima: "Il Checchi ha fatto scorrere entro la trama del suo atto il filo d'oro di quei versi: e questa è una trovata d'autore che accresce poesia all'opera scenica" (Corriere della sera, 27 febbr ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] 1521 - inizio 1525) con mente sgombra da pregiudizi, si rende conto che in tutti i documenti c'è un coerente filo conduttore, una medesima ispirazione e finalmente uno stesso pensiero politico. Il Guicciardini ha compiuto una scelta: «... se già la ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] nel nome di Federico Gonzaga, principe che il narratore, perduta la "stella" amata, ha assunto a proprio "sole". Il filo della narrazione viene ripreso senza soluzione di continuità nella Fede, libro dedicato alla memoria dell'antica ispiratrice.
Nel ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] (Summer on the lakes in 1843, Boston 1846), tutte le cause, compresa quella dei negri, le erano apparse legate da un filo comune: la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la F., che nel 1842 aveva ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] facilmente constatare l'inconsistenza delle imputazioni ascrittegli: di aver tollerato che nel suo ufficio fossero tenuti discorsi filo-repubblicani; di aver domposto "prediche" o strofe inneggianti al nuovo ordine politico; di aver mostrato amicizia ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] del Crinito. Tuttavia i Geniales dies conservano all'interno di questa produzione una loro specificità, che è poi anche il filo rosso che attraversa l'opera e le restituisce una sua pur fragile unità di impianto e di concepimento: l'approccio del ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a E. Heine, IlMare del Nord, p. VII); l'interesse infine per quel rispecchiamento poesia-personalità che rappresentò il filo rosso del suo lavoro di critico.
Particolarmente sentito questo tratto nell'analisi dell'opera di Lenau che accompagnerà l'E ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] umoristico, di chiara derivazione dalla narrativa inglese sette-ottocentesca, è calata in moduli linguistici ed espressivi elaborati sul filo della semplicità e della scorrevolezza ("Nella forma ho avuto di mira di rendere il più possibile snella la ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] scarsissimamente contaminate da espressioni dell'Agordino, e molte anche le composizioni di polemica civile-politica sul filo degli avvenimenti post 1797). Astampa comparve pure il poemetto Canale convertito, a cura della Gioventù anticlericale ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...