Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ripresa del conflitto israelo-palestinese, con la stagione dell’Intifāḍa e dell’incapacità delle parti di riannodare il filo del dialogo fino al prevalere di contrapposte e speculari visioni fondamentaliste sul passato e il futuro della Palestina, e ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] le fondamentali esigenze di giustizia. In quell'occasione volle anche indicare un suggestivo percorso culturale: "c'è un filo invisibile e forte, che unisce la nostra Repubblica della Costituzione del 1947 al Risorgimento nazionale e anche alle ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] trattative ancora si prolungarono; da parte imperiale, attraverso Aristolao, le pressioni a concludere erano ormai sul filo delle minacce. Il vescovo di Alessandria dovette accontentarsi della dichiarazione di Giovanni di Antiochia di riconoscere la ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] e di Julian Steward, rispettivamente sugli Indiani delle grandi pianure e delle regioni intramontane del Nordamerica, costituiscono il filo di continuità tra le prime intuizioni dei pionieri e l'esplosione etnostorica degli anni quaranta e cinquanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] automatici e macchinali, istituzioni e leggi, e costumi, e pensieri, e sentimenti, e ideologie». È semmai un «filo conduttore», che connette sì, più direttamente, la sovrastruttura statale-giuridica alla struttura economica, ma che occorre seguire ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Il MAGALOTTI, Lorenzo viaggiatore si mostra particolarmente interessato a fornire una galleria di personaggi notevoli, sempre tratteggiati sul filo dell'ironia, ma non manca di soffermarsi anche sulla descrizione di vari aspetti delle società con cui ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] richiamava la volontà di fare storia di classe in tutte le sue articolazioni. Si trattava di riprendere, anzitutto, il filo di una storia che il fascismo aveva spezzato, distruggendo carte e archivi e uccidendo protagonisti e testimoni. Su questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] ’estero.
Riforma degli studi e comunicazione culturale
La cultura come luogo di associazione tra realtà politica e costumi è il filo rosso che unifica i diversi generi letterari e ambiti di studio ai quali Maffei si è applicato. Seppure alcune opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] nella quale il diritto di conquista genera l’impianto feudale della sua specifica identità sociale e politica. Il filo di questo ragionamento finisce, così, per approdare nuovamente alla nascita dei Comuni italiani come tratto distintivo della storia ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione sul filo di lana (15 luglio 1988), il Consiglio superiore della magistratura (CSM) optò per Meli, dopo aspre polemiche destinate a ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...