CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] nei confronti dell'eresia e del puritanesimo in particolare, non nasconde le sue preoccupazioni per il riemergere delle tendenze filo cattoliche di Carlo I, di quelle dottrine, cioè, che approdano al diritto papale di deporre i principi. Nella sua ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] , consisteva nel disporre, sotto tutte le vie di accesso alla città e sotto il castello, mine comandate a distanza col filo elettrico che gli insorti avrebbero fatto esplodere non appena il nemico avesse occupato tali posizioni. La missiva con cui il ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] sulla Vedetta delle prime notizie sulla sistemazione della questione adriatica, notizie che suscitarono nei locali ambienti filo-annessionisti grande impressione. Il giornale il 3 settembre lanciava in un editoriale un appello all'unione ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] , compilazione frammentaria, ma non priva di valore, perché anche qui il B. ha attinto a documenti di prima mano; il filo logico è offerto ancora una volta dall'interesse g--~iealogico, narrando egli le azioni che meritarono a diverse famiglie l ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] e diritto costituzionale. Nel 1855 la vittoria della Cernaia e nel 1856 il congresso di Parigi rinvigoriscono la posizione filo-piemontese del C. e diffondono il mito, che diventa forza politica nel gruppo liberale bolognese, del diplomatico sagace ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] d'affari, l'ambasciata di Bruxelles, semidistrutta durante l'occupazione tedesca, con il compito di riprendere il filo interrotto dei rapporti diplomatici italo-belgi. Nel novembre 1919, richiamato al ministero, fu nominato primo segretario e ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] ricostruendo con ampiezza di dettagli l'episodio della morte di Andrea, avvenuta nel 1345, e riprende poi il filo della narrazione soffermandosi sulle azioni di Luigi nell'Italia meridionale. A questo punto il cronista introduce nel racconto un ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] ravvisare un passaggio dalla fazione proimperiale a quella antimperiale, poiché non si può parlare per quell'epoca di partiti filo o antimperiali; al contrario, nello svolgersi dei fatti e nel comportamento di G. si può invece scorgere l'instabilità ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] con gli articoli apparsi sulla rivista mensile Prometeo, dal 1945 al 1952, e sul quindicinale Battaglia comunista, sotto la rubrica "Sul filo del tempo", dal 1946 al 1952. L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] istituto monarchico, al comando supremo affidato ad un re.
Con la scelta di A. si volle in un certo modo riannodare il filo della tradizione monarchica longobarda al punto in cui era stato troncato dieci anni prima. A. era infatti figlio di Clefi, il ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...