OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] lato anteriore i bracci presentano, per buona parte della loro estensione, tre fasce ornate da pietre preziose, perle, paste vitree e filo di metallo a spirale; notevole, ma molto insolito per la Spagna, è il fatto che il disco centrale e i punti di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] a molti caratteri e aspetti del "fascismo di potere" -. Questo pot-pourri era reso omogeneo dallo stile: filo conduttore e collante, caratterizzato dal gusto per il particolare apparentemente inessenziale giustapposto all'essenziale della notizia, da ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] per larga parte dei suoi interventi più antichi; e sarebbe ricerca remunerativa quella di chi, scendendo per esempio sul filo di "Vita Artistica"-"Pinacotheca", indicasse non dico l'irreperibile pagina di frontiera tra il pre-scrittore e lo scrittore ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] e Lentini. Diffuso in tutto il mondo greco, il tipo si mantiene costante, con rare varianti; la larghezza e lo aggetto dal filo del muro sono contenuti entro valori modesti, che in genere non superano i m 5-8 e 3-5 rispettivamente (eccezionali sotto ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , 1608), dai gesuiti (S. Ignazio al mercato, 1611) e dal Conforto (Trinità delle monache, 1625), può essere vista come il filo conduttore che collega quasi tutte le chiese del Fanzago.
L'impianto a croce greca si ripete nell'Ascensione (fondata nel ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] filtrati dal trattamento barocco dei panneggi, soprattutto nel S.Tommaso le assonanze con il berniniano S.Longino rimarcano il filo conduttore di tutta la sua ricerca stilistica.
Lazzaro, figlio di Giuseppe e di Maria Antonini, nacque ad Ascoli nel ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] coranici rivelati da Allāh al profeta Muḥammad, fortifica ed espande il tutto.
Se l'ago è qalam 'calamo', il filo è riassumibile da raqam 'ricamo' e 'cifra: carattere, marca, segno, figura, scrittura, calligrafia; aritmetica'. La fascia, modulabile a ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] aggiunge ai suoi attributi una spada e alcune volte gli strumenti per tracciare una linea esatta, come il compasso o il filo a piombo; Prudenza tiene spesso un serpente (prudentes sicut serpentes; Mt. 10, 16) o uno specchio e, soprattutto a partire ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] antecedenti di Kerč). Una creazione dell'ellenismo sono le figurine in terracotta di E. volante, fatte per stare sospese mediante un filo, prodotte in quantità tra il III e il I sec. a. C., specie a Tanagra, Mirina, Priene, ecc. Tra le moltissime ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] di conservazione e arricchite di frontoni architettonici, che ripetono il motivo della cornice liscia con sottoposti, e incassati a filo, un toro e un altro blocco sagomato a becco di civetta nella parte superiore; è il modulo tipico dei capitelli ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...