GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il fascismo e con Mussolini siano entrate anche valutazioni politiche non direttamente note a quanti, sulla collina fiorentina, spezzarono il filo della sua vita. Qui basterà ricordare che nella chiesa di S. Croce, in Firenze, il nome del G. indica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] vicino e bellicoso Piemonte». Data l’emergenza, nel M. non si avvertì traccia dei contrasti tra federalisti repubblicani e unitari filo-piemontesi. Filippo, il solo figlio che abitasse con lui (Parenti, 1973, p. 190), combatté con l’assenso del padre ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Museo Capitolino e al Museo artistico industriale di Roma pezzi scelti e rari, con vero spirito di mecenate. Sul filo delle sue amicizie fece importanti donazioni anche ad altre città quali ad esempio Reggio Emilia (Gabinetto archeologico: vedi, in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dello stesso colore di quella degli abitanti delle Canarie. Subito s'instaurò uno scambio: sonagli e specchi contro gomitoli di filo di cotone. Poi la flotta cominciò l'esplorazione delle isole che il C. s'immaginava vicine a Cipango o allo stesso ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . 534-37; F. Caffè, La biblioteca di L. E. e l'avvio del suo catalogo, ibid., pp. 538 ss.; L. Lenti, E. e Keynes sul filo della memoria, ibid., pp. 541-550; S. Steve, L. E.: un pensiero attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L. E. e la grande ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da un "lavoro idiota"" ("E chi può negare che vi sia un rapporto diretto tra violenza in fabbrica e terrore?"). Il "filo rosso" del terrorismo iniziava - secondo l'A. - con l'opposizione alla politica delle riforme diffusa in Italia all'inizio degli ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...