Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] ’estero.
Riforma degli studi e comunicazione culturale
La cultura come luogo di associazione tra realtà politica e costumi è il filo rosso che unifica i diversi generi letterari e ambiti di studio ai quali Maffei si è applicato. Seppure alcune opere ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] forme moderne di idolatria" (a D. Provenzal, 27 giugno 1922, in Lettere agli amici, p. 57), quel "filo-cattolicismo ateo" non presentava soluzioni. La rivoluzione fascista doveva ribattezzarsi in reazione cattolica, mentre, in una visione gerarchica ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] affidate al talento istrionico di bassi buffi specialisti nel genere. In particolare la carriera di Palomba fu legata a filo doppio con una delle più cospicue dinastie attoriali napoletane, quella dei Casaccia (Giuseppe, Antonio e Carlo) e della loro ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] delle concordanze e dei nessi grammaticali e il gradevole rotondeggiare dei ritmi, paiono nascondere in quell'accozzaglia, il filo di un ragionamento, mentre in realtà non dicono cosa alcuna" (p. 360). Altri hanno invece sottolineato l'effetto ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] all'inquietudine del poeta.
Seguono ora i disturbi diabolici, che sono incanti e malie. Non è sicuro degli incanti: con un filo appena ironico dice che i topi dei quali la camera è piena e che a lui paiono indemoniati potrebbero far lo strepito che ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] tout à ses fins par des voies impénétrables" (Oeuvres inédites, II, p. 19). Pure alle lettere bisogna rivolgersi per ricostruire il filo delle idee politiche e religiose del M., gentiluomo fedele al re di Sardegna e allo zar, cristiano fermo ma senza ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] Garzanti, le collane degli "Umoristi" e degli "Utopisti" di Colombo, i quaderni di "Poesia" di Mondadori, "II nuovo filo di Arianna" di Vallardi. Lavorò ininterrottamente fino agli ultimi giorni, "senza spavalderia, ma con tenacia" (cfr. Ritratti su ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] era stato condannato, ritornò nella capitale (lett. al Magliabechi del 18 dic. 1696). Qui cercò invano di ricucire il filo dei rapporti con quel mondo culturale dal quale la vicenda inquisitoriale lo aveva progressivamente allontanato. Si dedicò, con ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] citare parole del B. che sono il compendio d'una prassi e d'una vita - che "a tela ordita Dio manda il filo" (La nuova filologia, p. XLI).
Opere: L'esistenza d'una bibliografia aggiornata al 1941 (v. più sotto) ci dispensa da ulteriori indicazioni ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] termine positivo, il secondo come degenerazione. La letteratura di interi periodi e di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione "gauloise", che trova la massima realizzazione ne la "Pléiade" (Ronsard) e successivamente in ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...