ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] nei confronti di Atenolfo di Capua che, vivente mentre E. scriveva, interseca la sua biografia con quella, appesa ad un filo, dell'autore. Soltanto la coscienza di longobardo tiene in piedi lo scrittore: sarà l'eredità di Paolo Diacono, ma è ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Adriano. Il Soderini, divenuto influente durante l'assenza del cardinale Medici dalla Curia, aveva agito accortamente in senso filo-francese, profittando degli urti tra A. e Carlo V e dell'atteggiamento più conciliativo della Francia. Nel marzo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] della Curia e prende parte insieme al papa alle riunioni del consiglio degli otto cardinali. Francesco riprende il filo del ruolo della Santa Sede sulle grandi questioni internazionali: in particolare, sulla questione dell’immigrazione dal Sud al ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , l'ambizione cioè di crearsi un vasto Stato a spese di quello pontificio: sicché i fatti storici, privati del loro logico filo conduttore, finiscono per apparire casuali e disorganici. Di livello inferiore è la Vita di Pio II, stesa tra il 1470 e ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] limitata quantità di testi della produzione di questi poeti a noi pervenuta, detta polemica sia così ben rappresentata con un filo diretto che lega Nettario al suo allievo Giovanni Grasso e al figlio di questi Nicola.
Giorgio di Gallipoli, archivista ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] tornargli a danno.
Da questo momento è sempre più facile cogliere le ragioni, il significato e gli obiettivi della politica filo-imperiale perseguita da Bernardo. Nel 1186, quando Federico I impose a Cremona la sua reconciliatio,ilvescovo di Parma si ...
Leggi Tutto
L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] studî economici, non esita a individuare le varie tappe segnate da ciascun documento, pur in costante aderenza al medesimo filo conduttore: la difesa della persona e, sul terreno storico, l'elevazione del proletariato. La Rerum novarum, cadendo su un ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei Bianchi, capeggiati dalla famiglia di potenti banchieri, i Cerchi, alla quale B. XI si era legato a filo doppio affidandole il controllo delle finanze pontificie, risultò decisamente temerario. Provocò solo una ripresa ancor più sanguinosa della ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] la supervisione - anche se nella maggior parte dei casi per forza di cose indiretta - dello stesso Bernardo, a rappresentare il filo conduttore specifico in questa sua fase cruciale, nelle varie regioni d'Europa, da Eberbach in Assia (Hahn, 1957), a ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , forse in seguito a contestazioni, il ruolo di vicario che il papa voleva veder svolto da Auxano, riprendendo così il filo di un antico dibattito tra Roma e le Chiese delle Gallie. Nella lettera più estesa che accompagnava il "pallium", V. invitò ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...