OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] : ne è bella prova il volgarizzamento trecentesco di Arrigo Simintendi da Prato. E infatti con Boccaccio (specie nel Filocolo, tutto impregnato di visioni ovidiane) e con gli umanisti, O. continuava a operare nella sensibilità poetica, ma con ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] . Chi si oppone decisamente a Boccaccio (e non è l'ultimo), accusato di aver scritto la vita di D. come il Filocolo il Filostrato o la Fiammetta, è L. Bruni. Tutte invenzioni, dunque, da novelliere, anche quella che riguarda Gemma: " Qui il Boccaccio ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e complesso, talora persino oscuro e involuto (memore, in particolare, della prosa boccacciana dell'Ameto e, soprattutto, del Filocolo), e si divide in cinque libri, l'ultimo dei quali incompiuto (o meglio, appena iniziato; la mutilazione non si ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] unico volume, mentre le attente segnalazioni in Studium de La nuova filologia barbiana e delle edizioni critiche, sempre laterziane, del Filocolo (a cura di S. Battaglia) e dell’Elegia di madonna Fiammetta (a cura di V. Pernicone) preludevano a più ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di queste incoerenti premesse, la produzione in versi del D. si "accomoda" all'uso e spazia dalla riduzione del Filocolo boccacciano con il titolo Florio e Biancofiore, Venezia, per Bernardino de Vitali, 1537, alla traduzione in versi sciolti dell ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] la straordinaria fortuna che le arrise (essa figura certamente, a tacer d'altro, tra i precedenti inoppugnabili del Filocolo boccacciano). Quanto alla prima questione, converrà riconoscere, con Dionisotti, l'assoluta eccezionalità, nel Duecento e nel ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] a partire dalla Vita di Dante, l'atmosfera estatica del libello è ridotta a una trama novellistica. Nonostante i riecheggiamenti del Filocolo e dell'Ameto, l'influenza della Vita N. sulla poesia del Trecento è assai limitata; i temi dell'amata morta ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 1472 al 1497 (associato per qualche tempo con Lorenzo Morgiani); fra le sue più rare edizioni sono da annoverare il Filocolo del Boccaccio (1472) e Il libro della Sfera di Lonardo Dati (1472), conosciuto in unico esemplare (Biblioteca Naz. di Firenze ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ma sempre con carattere di disputa galante, e mai come soluzione di casi reali (si pensi alle "Questioni d'amore" nel Filocolo del Boccaccio, e al loro valore di passatempo mondano). Il più antico trattatista, che introduce l'idea delle Corti d'amore ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...