Quinta vescicola dell’encefalo embrionale dei Vertebrati: deriva dalla suddivisione del rombencefalo, la più caudale delle tre vescicole encefaliche primarie, in metencefalo, da cui si forma il cervelletto, [...] larga del m. dove un paio di cordoni, le piramidi, sporgono lungo la superficie ventrale.
Il m. è la porzione filogeneticamente più antica dell’encefalo; infatti è presente in tutti i Vertebrati, anche dove le altre parti sono rudimentali o assenti. ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] uniscono in ogni metamero il tergite (o noto) dorsale allo sternite, ventrale, e dalle quali derivano, negli Artropodi filogeneticamente più antichi, le cosiddette piastre pleurali, pieghe del tegumento da alcuni riferite a un primo accenno di ali ...
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Piccolo phylum di animali scoperti nel 1839. Parassiti dei Cefalopodi e più raramente di altri Invertebrati marini: Anellidi, Nemertini, Ofiure ecc., sono animali vermiformi ciliati, di circa 6-7 mm di [...] Diciemidi (fig. 1), Eterociemidi e Ortonettidi (fig. 2). Infine, secondo alcuni studi molecolari, le due classi non sarebbero correlate filogeneticamente, quindi dovrebbero essere considerate phyla separati e i M. sarebbero un gruppo parafiletico. ...
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Religione
Nella liturgia romana, insegna d’onore e di giurisdizione riservata al pontefice e agli arcivescovi metropoliti. Consiste in una striscia circolare chiusa, ornata di 6 piccole croci, che si fa [...] paleopallio. Questi rispettivamente corrispondono alla corteccia dell’ippocampo e alla corteccia piriforme, le cortecce filogeneticamente più antiche, di natura eminentemente olfattoria: paleopallio e neopallio costituiscono infatti il rinencefalo ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] utile alla vita, e ‘maligna’, non adattativa. La prima rappresenta una reazione a minacce contro interessi vitali, è programmata filogeneticamente, è comune a uomini e animali, non è spontanea e mira a eliminare il pericolo, quando l’altro mezzo per ...
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Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] (Vertebrati dotati di due paia di arti) con il passaggio dall'ambiente acquatico alla terraferma, essi sono strutture filogeneticamente più antiche. La loro origine evolutiva non è ancora completamente conosciuta, poiché non esistono resti fossili di ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] , con la funzione di irrobustire il sottile guscio. La linea lobale ha subito nel corso dello sviluppo filogenetico una complicazione progressiva passando da forme semplici, simili a quelle dei Nautiloidi, a forme complicatissime. Tale complicazione ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] esterno. Come conseguenza, il genoma di Buchnera è straordinariamente stabile quando confrontato con quello di batteri non simbionti filogeneticamente correlati, i quali sono sottoposti a una più dura pressione selettiva. Si è dimostrato che non vi ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] differenti, più individui.
Una forma di apprendimento che si ritiene primitiva, anche perché la si ritrova in forme filogeneticamente poco evolute, addirittura in Protozoi (v. Osborn e altri, 1973; v. Patterson, 1973), è l'assuefazione o abitudine ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] sviluppo del sistema nervoso centrale, alla nicchia ecologica e alle strategie adattative della specie. Comportamenti innati, determinati filogeneticamente, che evitano i rischi e la perdita di tempo di un apprendimento, sono adattativi in situazioni ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...