In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ) alle esigenze e alle possibilità di pianificazione linguistica attraverso questo primo mezzo di comunicazione di massa. Due filologi, Giulio Bertoni e Francesco Ugolini, pubblicarono, a distanza di 15 anni da quella data, un Prontuario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] dell’uomo”).
Come Saffo, anche Alceo ci è giunto attraverso papiri e citazioni: dei dieci libri pubblicati dai filologi di Alessandria restano circa 400 frammenti. I papiri ci hanno conservato tracce di alcune composizioni importanti, come il carme ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] studi su Pacifico, poiché «Da quattro secoli Pacifico di Verona alimenta l'interesse di una schiera di studiosi: paleografi, filologi, storici, liturgisti, ciascuno dei quali, illustrando secondo il proprio metodo la vita e la complessa attività dell ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] pisana, Pisa 1787, p. 72; E.G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni dell'Eneide di Virgilio prima del Rinascimento, in Studj di filologia romanza, II (1887), pp. 131-166, 333-344; F.P. Luiso, Di un'operainedita di frate G. da P., in Miscellanea… G ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] De S. aveva potuto annunciare l'avvento di una critica nuova con la domanda: " Dante ha avuto i suoi mille antiquari e filologi: non è egli tempo che nella grande poesia si cerchi la poesia, cioè quello per cui Dante è immortale? ". A questo compito ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] i titoli più popolari del repertorio beneficiarono di esecuzioni alla cui freschezza e trasparenza si aggiungeva il rigore filologico, grazie all’attenta revisione delle partiture sulla base degli originali e l’adozione delle più recenti edizioni ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] era frattanto uscita dal ristretto ambito di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici e dei filologi.
Fonti e Bibl.: Cominciò C. De Lollis ad avanzare alcuni dubbi sull'autorità dell'edizione Antinori in un articolo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] con le sue lezioni, frequentate anche da stranieri e da residenti in luoghi limitrofi. Insegnamento non tecnico né certo critico-filologico, benché il C. sapesse come si doveva scrivere la storia della filosofia, e bandisse la metodica e i libri del ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] una sede ideale, e che lo portò a intensificare i suoi rapporti con archivisti e bibliotecari, eruditi e antiquari, filologi e pedanti, a cui lo accomunava forse quel gusto per il corredo documentario e per il collezionismo già emerso negli ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] dall'operosità esemplare e rigorosa di altri studiosi come T. Casini e F. Torraca, sortì una schiera nutrita di filologi, letterati e storici che fino all'ultimo conflitto mondiale, facendo per lo più capo ai principali istituti di cultura della ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....