GROMA (lat. groma, gr. γνώμων)
Matteo Della Corte
È lo strumento geodetico adoperato dai Romani, fino forse al sec. III d. C., così per le solenni limitazioni, distribuzioni o assegnazioni agrarie, come [...] Il dibattito sulla vera costruzione e sulla tecnica di maneggio della groma, iniziatosi nel sec. XVII, alimentato dall'intervento di filologi, fisici e tecnici, italiani e stranieri, si è mantenuto vivo fino ai giorni nostri in difetto di elementi di ...
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MOTZO, Bacchisio Raimondo
Storico dell'antichità, nato a Bolotana (Nuoro) il 6 marzo 1883. Professore di storia greca e romana nell'università di Cagliari (1925-53), è soprattutto noto per le sue ricerche [...] all'Impero.
Opere principali: Saggi di storia e letteratura giudeo-ellenistica, Firenze 1924; Studi di storia e filologi, Cagliari 1927 (con varie ricerche sulla storia cristiana e medievale della sardegna); La versione latina di Ester secondo ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] gli stoicizzanti di Pergamo. Essa si viene via via formando attraverso i secoli su esperienze storiche per opera di pensatori e di filologi, e solo nel sec. II d. C. si può dire costituita, ma non ancora distinta dall'esegesi e dalla critica dei ...
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ṬARAFAH
Francesco Gabrieli
. Poeta arabo preislamico (sec. VI d. C.), della tribù dei Bakr. La sua vita è avvolta di leggende, molte delle quali lo mettono in rapporto con il re di al-Ḥīrah ‛Amr ibn [...] averlo offeso. Pochissimo di storico è dato, in realtà, sceverare da questi dati della tradizione. Tra le sue poesie, che già filologi musulmani del sec. III e IV dell'ègira raccolsero e ordinarono in divano (vedine una recensione in W. Ahlwardt, The ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] su di essa che si è venuta chiarendo e radicalizzando nel tempo la diversità di posizione tra i filologi classici e i filologi medievalisti: gli uni ritengono che dell’opera si debba mirare a pubblicare il testo migliore oggi ricostruibile a partire ...
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Ai faux ris, pour quoi traï aves
Vincenzo Pernicone
. Questa, che al v. 40 è detta cianson (Rime dubbie V), e che infatti della canzone rispetta la struttura metrica, meglio si direbbe un ‛ descort [...] l'italiano e un francese " con forme non ammissibili nel parlare della Francia propria " (Contini), che da taluni filologi (Diez, Bartsch) venne anche inteso come provenzale (prima il Novati, poi il Crescini lo riconobbero per francese). L'alternanza ...
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Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] alto a destra indicava il numero 600; con apice in basso a sinistra, il numero 600.000.
Secondo l’uso dei filologi alessandrini, il segno maiuscolo indica il 22° libro dell’Iliade, il segno minuscolo il 22° dell’Odissea.
Statistica
Indice c. quadro ...
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RUINKEN, David
Filologo, nato a Stolp in Pomerania il 2 gennaio 1723, morto a Leida il 14 maggio 1798. Dopo avere studiato nell'università di Wittenberg, passò a Leida alla scuola di T. Hemsterhuis, [...] eloquenza, e nel 1785, alla morte di Valckenaer, l'ufficio di bibliotecario dell'università.
Fu uno dei maggiori filologi specialmente grecisti del sec. XVIII; pubblicò il lessico di vocaboli platonici di Timeo sofista (Timaei Sophistae lexicon vocum ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] d'Italia nei secoli tra il VII e il XIII, nonché i documenti a noi giunti - scoperti in gran parte della filologia più recente - della letteratura volgare a partire dalla fine del secolo VIII.
Brevi documenti, sparsi e sporadici, separati l'uno dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] tipografiche in Europa si configurano come centri ricchissimi di attività culturali, punti di incontro tra i più insigni letterati e filologi del tempo: si pensi alla stamperia di Giovanni Froben a Basilea, o a quella che nasce alla Sorbona di Parigi ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....